Una squadra di Arpa Fvg del Dipartimento di Udine è intervenuta in via Dei Fabrizio, a Fagagna, per valutare gli impatti ambientali dell’incendio divampato nella Ferramenta Goi intorno alle 9.30 di lunedì mattina. Il rogo è stato domato dai Vigili del Fuoco in circa un’ora di lavoro che ha visto impegnati sul posto 18 mezzi e 38 uomini arrivati dal Comando di Udine, da Gemona, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Trieste. L’edificio incendiato non presentava coperture in amianto.
Le misure effettuate da Arpa con conta-particelle hanno fornito dati rassicuranti e sostanzialmente nella norma sia nelle posizioni di “bianco” (zone non interessate all’evento) sia nelle posizioni di potenziale impatto al suolo dei fumi dell’incendio. Dati avvalorati anche dai riscontri visivi e dalle simulazioni effettuate con modelli di dinamica dell’atmosfera dal centro di modellistica di Arpa, che hanno evidenziato condizioni particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti (altezza di rimescolamento sino a 1800 metri). Gli impatti dell’incendio al suolo sono complessivamente bassi.
Arpa ha effettuato anche delle verifiche sulle acque di dilavamento e ha contattato il Cafc per fornire indicazioni sulla loro corretta gestione.
Se gli impatti ambientali sono stati fortunatamente contenuti, diverso è il discorso per l’attività, a gestione familiare, completamente distrutta dalle fiamme. Il pronto intervento dei pompieri ha consentito di salvare parzialmente il reparto vendita, posto al piano terra (chiuso al momento del rogo), mentre sono andati distrutti gli uffici situati al primo piano e il magazzino.
I Vigili del Fuoco stanno ancora lavorando per la messa in sicurezza dello stabile, posto sotto sequestro dai Carabinieri di Udine. Saranno visionate le immagini della videosorveglianza che sono scampate alle fiamme e che potrebbero dare indicazioni sulle cause che hanno originato il rogo.