La sua casa si trova sulla strada mozzata dall’autostrada in direzione dell’area dove sorgeva, fino a pochi mesi fa, lo stabilimento conciario Cogolo. Di lui, però, in paese pochi ricordano fisionomia e abitudini. Nicola Garbino, 36 anni, è l’uomo che ha confessato ai carabinieri l’omicidio di Silvia Gobbato, avvenuto martedì mentre la giovane faceva jogging nel parco del Cormor.
Il reo confesso abita con la famiglia originaria della vicina Cargnacco, appunto, in via Conceria a Zugliano (nella foto l’abitazione), nel tratto tra il sottopasso pedonale all’autostrada e la via che passa ai bordi dell’area ex Cogolo in direzione di Udine. Ha 37 anni, classe ‘76, e un fratello, di qualche anno più vecchio.