E’ in salvo l’uomo scomparso da alcuni giorni a San Canzian d’Isonzo. Il 50enne è stato individuato nel tardo pomeriggio in un bosco vicino al Canale Brancolo. Dopo averlo trovato, cosciente ma con segni di ipotermia, è stato caricato sulla barella e trasportato per circa un chilometro fino a una strada agricola carrabile, dove ad attenderlo c’era il personale sanitario con l’ambulanza.
Le ricerche erano partite ufficialmente ieri, quando, dopo la segnalazione della scomparsa, era stata ritrovata la sua bicicletta.
Alle operazioni, coordinate sul campo dai Vigili del fuoco, hanno partecipato squadre ordinarie, cinofili, sommozzatori, squadre speleo alpino fluviali, operatori specializzati in topografia applicata al soccorso, squadre nautiche provenienti dai comandi dei pompieri di Gorizia, Trieste e Udine, assieme a squadre di volontari della locale Protezione Civile e ai Carabinieri di San Canzian, con il supporto aereo dell’elicottero del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Venezia.
Dalla tarda mattinata di ieri le attività sono proseguite ininterrottamente da terra, a piedi e con mezzi fuori strada, dall’acqua con battelli pneumatici, motobarche e con immersioni dei sommozzatori, e dal cielo, con l’elicottero.
Verso le 18 di oggi una squadra composta da tre volontari della Protezione civile ha segnalato il ritrovamento del disperso nella zona boschiva. Immediatamente alcuni pompieri, dotati di zaino sanitario, defibrillatore e barelle per il trasporto, si sono portati sul posto e, dopo averlo coperto, lo hanno trasportato fino all’ambulanza, che l’ha accompagnato all’Ospedale di Monfalcone per le cure del caso.