Attraverso un’accurata programmazione di attività e iniziative, prime fra tutti i concerti di Vasco Rossi, Cesare Cremonini e i Negramaro, e con l’avvio della riqualificazione del lungomare, di cui proprio la scorsa notte è stato completato il primo lotto, lungo l’intero arco dell’inverno a Lignano si è lavorato per favorire un ulteriore rilancio della località, che ha già segnato lo scorso anno un netto miglioramento in termini di presenze e che per l’estate 2018 si preannuncia positiva, alla luce delle prenotazioni e delle presenze registrate negli ultimi fine settimana di aprile.
Ad evidenziarlo, a margine della tradizionale cerimonia con cui è stata ufficialmente inaugurata la stagione turistica estiva, nel piazzale antistante la terrazza a Mare, sono stati il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, Loris Salatin, presidente di Lignano Sabbiadoro gestioni, ed Enrico Guerin, presidente della locale Confcommercio.
E mentre il sindaco annuncia, tra le novità della stagione, l’avvio un nuovo servizio di trasporto bici oltre il Tagliamento per collegare Lignano a Bibione, località con la quale cresce l’alleanza, Salatin non manca di ricordare la scadenza della concessione della spiaggia nel 2020. Appuntamento per il quale annuncia la volontà di investire una dozzina di milioni di euro in ammodernamenti per avere le carte in regola per partecipare alla prossima gara.
Lignano, è stato inoltre ricordato, punta ad una clientela qualificata. Da qui l’impegno in adeguamenti strutturali, ammodernamenti e riqualificazioni, ampliamento dell’offerta. Oltre alla spiaggia, servono servizi di intrattenimento e strutture ricettive ed esercizi commerciali in grado di soddisfare le richieste. Va in questa direzione l’attesa per la nuova normativa sui “condohotel”, che coniuga l’aumento di posti letto alla riqualificazione del patrimonio extra alberghiero. Per un hotel si apre la possibilità di gestire, nelle immediate vicinanze, alcuni appartamenti, dando la possibilità a chi vi è ospitato di usufruire di tutti i servizi dell’hotel stesso, quali ristorante, piscine, wellness.
Alla cerimonia di inaugurazione della stagione lignanese, accanto al nuovo presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e al sindaco, Luca Fanotto, hanno partecipato tantissimi cittadini e turisti di tutte le età, autorità civili e militari tra cui i neo eletti consiglieri regionali Maddalena Spagnolo, Mauro Bordin, Mariagrazia Santoro, Sergio Emidio Bini e Giuseppe Ghersinich.
Per sviluppare le attività turistiche servono strategie di programmazione e progetti a medio-lungo termine, che possano anche favorire una destagionalizzazione delle presenze. E parallelamente occorre semplificare le iniziative di ammodernamento e riqualificazione, senza lavorare in emergenza. Questi i concetti principali espressi dal nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il quale per una delle sue primissime presenze istituzionali dopo l’elezione ha scelto di prendere parte all’inaugurazione ufficiale della stagione turistica a Lignano Sabbiadoro. “Perché – ha detto – il turismo e Lignano sono un binomio e il turismo è una ricchezza per la nostra regione”.
“Mi piacerebbe – ha sottolineato parlando davanti ad un folto pubblico, accanto al sindaco Luca Fanotto – che il turismo, prendendo spunto anche dalle buone pratiche di Lignano, potesse rafforzarsi come uno dei motori dell’economia regionale”. Rispetto al momento positivo per il settore, in Friuli Venezia Giulia ma anche a livello nazionale, testimoniato da “dati in chiaro e netto miglioramento, dobbiamo saper cogliere questa situazione favorevole per riuscire ad attirare più turisti e soprattutto fidelizzarli negli anni”.
Per ottenere questo risultato, secondo il presidente della Regione, è dunque necessario “iniziare a lavorare su strategie di programmazione a medio-lungo termine. Non è lungimirante – ha evidenziato – pensare soltanto alla prossima tornata elettorale: dobbiamo dare risposte a cittadini e imprese per favorire una progettualità di più ampio respiro”. Secondo Fedriga, inoltre, con opportune iniziative va sostenuto l’ampliamento delle stagioni, “affinché tutte le località turistiche possano vivere e lavorare anche in mesi non tradizionalmente vocati al turismo, in modo da agevolare gli investimenti. Su questo – ha promesso – ci sarà l’impegno dell’Amministrazione regionale”.
Altra necessità, quella che “tutti i progetti possano trovare una programmazione costante senza operare in emergenza”. Riferimento esplicito al tema dei dragaggi: “Capisco i problemi che ci sono stati, ma dobbiamo dare certezze sia a chi investe sia che a chi viene in vacanza, che deve sapere che quando si apre la stagione è tutto a posto”. Perché proprio le certezze, oltre che una semplificazione delle procedure per ammodernamenti e riqualificazioni, “rappresentano un incentivo ad investire di più per ampliare e migliorare l’offerta di servizi”.
Non basta. “Dobbiamo – ha aggiunto Fedriga a margine della cerimonia inaugurale – attirare grandi gruppi ed entrare nei nuovi circuiti di promozione turistica. Decidere bene quali sono i target di riferimento e quali i Paesi su cui insistere, attuando una seria politica di marketing e creando adeguati collegamenti”, specie aerei. In sostanza serve “un progetto complessivo e non ragionare a piccoli spot”. Il tutto anche potenziando la collaborazione con il vicino Veneto.