Tragedia, questa mattina, ad Aviano dove un’anziana è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione, in via Mulino 15. La vittima è Esterina Candotto Marchiò, 86 anni, trovata esanime sul pavimento.
Stando a una prima ricostruzione, all’interno dell’abitazione si sarebbe sviluppato un incendio, partito probabilmente dalla stufa in cucina. Quando è scattato l’allarme, con una chiamata al 112 da parte della bandante della donna, appena arrivata in casa, poco dopo le 7, i Vigili del fuoco, però, non hanno trovato alcun rogo in atto, anche se nell’abitazione erano chiaramente presenti i segni della combustione, anche sul corpo della donna, oltre al fumo e all’elevata temperatura.
In ogni caso le fiamme si sono estinte prima dell’intervento dei pompieri, arrivati sul posto con i Carabinieri della Compagnia di Sacile e i sanitari con un’automedica.
La donna si trovava a terra proprio davanti alla stufa: per lei non c’è stato nulla da fare.
Sul posto è stato fatto intervenire anche il medico legale. Ulteriori indagini sono in corso per stabilire se l’86enne sia morta per le ustioni, per intossicazione da fumo o per altre ragioni. E’ stata disposta l’autopsia.
“Il tema degli infortuni domestici connessi con i processi di combustione rappresenta una criticità importante nei periodi invernali per l’utilizzo di impianti di cottura e riscaldamento, stufe comprese, che possono coinvolgere le persone se non utilizzati attentamente”, ricordano i Vigili del fuoco. “Questi aspetti si amplificano, in particolare, in presenza di persone anziane e sole, a causa di una loro più ridotta capacità reattiva ed equilibrio fisico. A questo talvolta si aggiunge una condizione di vita autonoma in solitudine”.
“Nel caso di Aviano, in particolare, il decesso della signora era probabilmente avvenuto nella serata di ieri, ma solo questa mattina, con l’accesso nell’appartamento della badante, si è preso atto della tragedia, quando ormai non c’era più nulla da fare, se non riscontrare quanto accaduto”.