La Procura della Repubblica di Udine ha aperto un fascicolo sull’incendio divampato nella struttura di accoglienza per minori non accompagnati di Santa Caterina di Pasian di Prato che, nella notte del 31 dicembre, è costato la vita al 17enne albanese Ledjan Imeraj e nel quale sono rimasti feriti un 16enne ghanese, ricoverato nel centro grandi ustionati di Verona, e un educatore della struttura, in cura all’ospedale di Udine.
“In relazione ai fatti accaduti nella comunità gestita dalla Cooperativa Aedis – precisa una nota del Procuratore Massimo Lia – è stato aperto un procedimento penale per i reati d’incendio colposo, omicidio colposo e lesioni personali colpose plurime. Dovendosi procedere ad accertamenti tecnici di natura irripetibile (l’autopsia sul corpo del minore deceduto e il sopralluogo nell’immobile di via Campoformido 1, attualmente sotto sequestro), sono stati iscritti nel registro degli indagati – quale atto dovuto per garantire l’esercizio dei diritti di difesa – il legale rappresentante della Cooperativa Aedis e l’addetto alla vigilanza notturna presente all’interno della struttura al momento dell’incendio”.
“Poiché i fatti coinvolgono minori stranieri soggetti a provvedimenti di tutela, di quanto accaduto sarà formalmente informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Trieste per le eventuali valutazioni di competenza”, precisa ancora il Procuratore.
“L’autopsia sul corpo del minore sarà effettuata il prima possibile a cura del professor Carlo Moreschi, già presente sul posto subito dopo il rogo. Sono in corso e saranno ulteriormente sviluppati nei prossimi giorni tutti gli accertamenti necessari per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, individuare la causa dell’incendio e verificare tutte le eventuali responsabilità in ordine a quanto accaduto”, conclude la nota della Procura di Udine.