Un incidente mortale è avvenuto questa mattina sulla strada che collega Moggio Udinese a Resiutta. Una Fiat Punto, per cause ancora da accertare, si è scontrata frontalmente contro un camion che giungeva nella direzione opposta. Il conducente della macchina, Bruno Costacurta, 69enne di Sacile, è morto sul colpo. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Tarvisio, insieme al personale del 118 e ai vigili del fuoco di Gemona. L’uomo, professore di matematica in pensione, stava viaggiando assieme ad alcuni conoscenti, ma l’impatto non gli ha lasciato scampo.
Tra gli amici al seguito, anche il sindaco di Sacile, Roberto Ceraolo, che è provato dall’accaduto. “Con Bruno siamo amici di vecchia data e, assieme ad altri compagni, stavamo rientrando da qualche giorno di svago tra Tarvisio e Cave del Predil. Lo facciamo ogni anno: camminate, natura e pesca. Bruno era anche il presidente della società di pesca ‘Serenissima’ di Sacile. Una bravissima persona, impegnata nel sociale e nella vita della comunità”.
Ceraolo è arrivato sul luogo dell’incidente qualche minuto dopo il fatto. “Mi ero fermato a Tarvisio e vedendo l’incolonnamento ho sperato che non si trattasse di qualcuno dei nostri”. La cause? “Bruno era davanti, da solo in macchina, con l’auto piena di vettovaglie. Alle sue spalle due nostri amici che hanno visto la macchina andare diritta addosso al camion, senza alcun tentennamento. Molto probabilmente si è trattato di un malore”.
Bruno Costacurta lascia la moglie e tre figli. E una comunità, quella di Sacile, piena di dolore.