Infortuni sul lavoro, una piaga che non ha tregua e che in Friuli Venezia Giulia, negli ultimi due giorni, ha fatto due vittime. Due giovani operai, Andrea Diliberto di 32 anni e Matteo Smoilis di appena 19. Il primo morto schiacciato da un muletto alle Grafiche Tonutti di Fagagna martedì 8 maggio, e l’altro schiacciato da un blocco di cemento in Fincantieri mercoledì 9. Dall’inizio dell’anno, in tutto, sono otto i morti sul lavoro in regione, se si contano anche le vittime da incidente stradale avvenuto in itinere Roberto Moimas di 51 anni, Massimo Mulloni 42 e Marika Patatti di 33. Altri tre lavoratori hanno perso la vita nello stabilimento o azienda dove erano impiegati: Vanni Oviszach (lavoratore autonomo) di 51 anni, Michele Bianco di 53 e Flaviano Bernardi di 62.
I numeri ufficiali
Il dato, per quanto negativo, è comunque migliore di quello dello stesso periodo del 2017 con sei vittime decedute per infortunio sul posto di impiego. Che la situazione sia allarmante, come da tempo sostengono i sindacati, che quest’anno hanno dedicato il Primo maggio alla riflessione sulla sicurezza nei posti di lavoro, lo dicono i dati relativi alle denunce di infortunio, che nel 2017 sono salite dell’1,3 per cento rispetto al 2016 (pari a 215 unità), raggiungendo quota 16.380. Nel primo mese dell’anno, però, le denunce presentate sono diminuite dell’11,4% (in tutto sono 1.116) rispetto allo stesso periodo del 2017, ma i dati forniti dall’Inail si fermano al 31 gennaio. Cosa è accaduto dopo per il momento non è stato ancora elaborato ufficialmente.
Si tratta quandi di dati e numeri che rischiano di essere superati non appena elaborati, vista la sequenza quotidiana di incidenti sul lavoro. L’ultimo, in ordine di tempo, è accaduto ieri alle 13, nella zona industriale di Lauzacco, dove un giovane operaio ha riportato una profonda ferita al polso.
Cgil Fvg in assemblea
Non soltanto la situazione del mercato del lavoro in Italia e in regione, con le strategie da mettere in campo per contrastare gli effetti del jobs act e della legge Fornero, i grandi temi su cui verterà il prossimo congresso. Sul tavolo dell’assemblea generale della Cgil Fvg, convocata dalle 9.30 di giovedì 10 maggio, all’Enaip di Pasian di Prato, anche la drammatica escalation degli infortuni in regione. Per il Friuli Venezia Giulia si tratterà dell’atto finale della tornata precongressuale. Ai lavori, che saranno aperti alla stampa e verranno aperti dal segretario generale della Cgil Fvg Villiam Pezzetta, interverrà Tania Scacchetti della segreteria nazionale.