Sono state archiviate le indagini sull’omicidio e occultamento del cadavere del camionista lituano Kestutis Valentinavicius, 44 anni, il cui corpo mummificato venne rinvenuto in una galleria ferroviaria di Tarvisio (Udine) il 31 ottobre 2013.Il corpo fu ritrovato a quasi cinque mesi di distanza dalla scomparsa dell’uomo, sparito il primo giugno di quell’anno da una piazzola di sosta di Arnoldstein (Austria).Dopo quasi due anni di indagini, la Procura di Udine ha ritenuto di chiudere il caso non avendo raccolto elementi sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio nei confronti di altri camionisti lituani, che il giorno della scomparsa si trovavano nella stessa piazzola di sosta, fermi in attesa della rimozione del blocco ai mezzi pesanti posto in occasione delle festività lungo l’autostrada italiana.I tabulati telefonici, con l’aggancio delle celle telefoniche italiane nei momenti del presunto occultamento del cadavere, e alcune incongruenze riscontrate sui cronotachigrafi di alcuni camion raccolti dalla Squadra Mobile di Udine, non sono bastati a concentrare sufficienti sospetti su uno o più soggetti.
Indagini archiviate sulla morte del camionista trovato mummificato
Il lituano Kestutis Valentinavicius, 44 anni, venne rinvenuto in una galleria ferroviaria di Tarvisio 5 mesi dopo la sua scomparsa
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