All’ospedale di Udine, un uomo di 50 anni è morto per le complicanze di una forma particolarmente aggressiva d’influenza. Il paziente era stato ricoverato nei giorni scorsi con complicanze bronco-polmonari infettive evolute in Ards, ovvero in una sindrome da stress respiratorio acuto, che si è rivelata fatale. A quanto si è appreso, l’uomo non era vaccinato e non soffriva di patologie pregresse.
Un altro paziente – anche in questo caso non vaccinato – è, invece, ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva, sempre per complicanze legate al virus influenzale. I medici gli stanno praticando la circolazione extracorporea.
Complessivamente, al Santa Maria della Misericordia sono 13 i malati accolti per problemi legati all’influenza che quest’anno si è presentata in una forma particolarmente aggressiva che, nella nostra regione, non ha ancora raggiunto il picco di contagi, atteso nella prossima settimana.
La maggior parte dei pazienti ha meno di 65 anni; tra loro ci sono anche due donne in gravidanza. Nessuno si era vaccinato. Un punto sul quale i medici di base insistono: il vaccino, infatti, rappresenta l’unico strumento a disposizione per prevenire il contagio.