L’ha inseguita, armato di mazza da baseball, lungo le vie del centro di Fiume Veneto, nella notte, ferendola. Vittima dell’aggressione da parte del proprio convivente, una 34enne del residente nel comune. L’uomo è stato bloccato da alcuni passanti, che sono stati a loro volta minacciati, e dai carabinieri della stazione di Fiume Veneto. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso per le cure.
“L’episodio accaduto ieri sera ai danni di una donna residente a Fiume Veneto per mano del suo compagno – dichiara il Sindaco Jessica Canton -, ci dimostra ancora una volta quanto la violenza di genere sia una piaga subdola e strisciante. In particolare tra le mura domestiche, il fenomeno rimane spesso nascosto, molte delle vittime hanno paura di esporsi, denunciare o semplicemente chiedere aiuto, per timore delle ritorsioni del proprio carnefice. Spesso vengono coinvolti anche i minori, costretti ad assistere ad episodi di violenza in famiglia e che a loro volta si trovano coinvolti in situazioni che li segneranno a vita”.
“Nella prima panchina rossa, installata nel 2019 di fronte alla Biblioteca Civica e dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, come amministrazione comunale abbiamo voluto riportare una frase significativa: ‘Non avere paura. Parlami. Io ti ascolto’. Vorrei rinnovare l’appello – continua la sindaca -: fatevi avanti senza timore, le reti territoriali, l’azienda sanitaria, le associazioni sono attive e possono dare sostegni concreti e protezione efficace”.
“I fatti di ieri sera devono farci riflettere. Oltre alle forze dell’ordine – conclude il Sindaco Canton – , vorrei anche ringraziare tutti i cittadini che, con grande coraggio, hanno difeso la donna dall’aggressione. Sono dimostrazioni di cui la nostra comunità deve andare fiera”.