“Il modello organizzativo dell’Ict nel Friuli Venezia Giulia, il ruolo del Governo regionale e il ruolo di Insiel”: è questo il tema trattato nel corso di un workshop organizzato da Insiel Spa, l’azienda in house della Regione Fvg, per il progetto europeo One (One Observatory Network to Enhance Ict Structural Funds Absorption, ovvero Rete Osservatorio Unico per migliorare l’assorbimento dei fondi strutturali Ict) per presentare agli altri partner aderenti il “know how” maturato a livello regionale in ambito tecnologico.
Rappresentanti di otto paesi europei, tra i quali Repubblica Ceca, Polonia, Cipro, Germania, Francia, Belgio e Regno Unito, hanno partecipato all’incontro, che ha la funzione di mettere a fattor comune l’esperienza acquisita da Insiel in tanti anni di attività, ma anche di far conoscere le prospettive future legate all’innovazione e all’applicazione dell’agenda digitale italiana.
Il progetto “One”, grazie ai workshop che vengono organizzati a turno dai partner europei, permette di confrontare i migliori modelli di sviluppo tecnologico per poi poterli proporre a tutte le regioni. In questo modo, si può capire e aiutare lo sviluppo delle competenze Ict sul territorio, per favorire la competitività del sistema imprenditoriale.
E in questo contesto si inserisce il contributo di Insiel, che ha tracciato i progressi fatti con la cartografia regionale e l’informatizzazione della Pratiche del settore Commercio. Un argomento particolarmente sensibile a livello europeo è risultato essere lo sviluppo delle infrastrutture per la banda larga, che in Friuli Venezia Giulia viene realizzato attraverso il progetto Ermes.
L’iniziativa fa parte del programma europeo Interreg4C, che si propone di migliorare la capacità delle regioni di pianificare gli investimenti Ict attraverso la costituzione di una rete federata di osservatori regionali. Grazie alle attività di confronto tra i modelli Ict esistenti nelle varie regioni, verranno redatte delle linee guida che serviranno a razionalizzare i costi, in modo da garantire la fruibilità del progresso tecnologico a tutti.
11 luglio 2013