E’ stato approvato lunedì dal consiglio comunale di Grado il progetto esecutivo del primo lotto per il rifacimento della rete fognaria gradese. In totale si prevede un investimento di ben quattro milioni di euro. Per i lavori è stata adottata anche una variante urbanistica di livello comunale che interesserà il centro cittadino in prossimità del porto Mandracchio. I lavori inizieranno ad ottobre e dureranno per circa tre anni e si svolgeranno a intervalli di 6 mesi durante il periodo invernale, da ottobre ad aprile, in modo da non creare disagi durante la stagione estiva. L’intervento nasce dalla necessità di risolvere le criticità che da tempo mettono in crisi il sistema fognario del centro di Grado: gli allagamenti nel centro storico dovuti ad eventi piovosi o alta marea; lo scarico di acque miste nel porto Mandracchio che, a causa del suo debole ricambio d’acqua o del mancato controllo della diluizione allo scarico, stagnando per diverso tempo provoca potenziali stati di inquinamento spesso visivo; i rientri di acqua salmastra nel sistema dagli sfioratori in presenza di alta marea. Il sistema fognario della città di Grado è di tipo ‘misto’, ed è composto da una rete che recapita al depuratore non solo le acque reflue ma anche, quando piove anche una quota parte delle acque di pioggia. Per norma, in tempo di pioggia, è necessario garantire il collettamento verso il depuratore di una portata mista minima pari a sei volte la portata reflua. Ma quando piove l’acqua che entra nelle tubazioni di raccolta è di gran lunga maggiore rispetto a quella corrispondente al grado di diluizione minimo e per trasportarla servirebbero delle tubazioni enormi. Poiché il corpo idrico superficiale a Grado è rappresentato dal sistema lagunare, il recapito delle acque sfiorate, condizionato dall’altezza di marea, è particolarmente complicato.
Gli studi sulla fognatura di Grado hanno evidenziato che i due esistenti sfioratori di piena che recapitano nel Mandracchio non sono adeguati per garantire il funzionamento corretto. Ad essi è attribuibile la maggior parte della responsabilità degli allagamenti nel centro storico, per via dell’impossibilità di scaricare adeguatamente le acque di pioggia e diluirle correttamente. Inoltre in concomitanza alle alte maree si ha spesso rientro di acqua salata, e quando lo sfioratore entra in funzione non vi sono adeguate garanzie di una corretta diluizione con evidenti sversamenti di acque torbide accompagnate anche da corpi solidi. “Il progetto mira a far divenire quantitativamente adeguato e completamente indipendente dalle condizioni di marea lo scarico delle acque di pioggia e al contempo garantire l’impossibilità dell’ingresso in fognatura di acqua salata, minimizzando il più possibile il fenomeno degli allagamenti – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Grado, Fabio Fabris. “L’intervento è inoltre indirizzato a garantire una qualità delle acque miste scaricate nel porto non solo ottemperante ai requisiti minimi di legge, ma adeguata alla funzione produttiva e turistico-ricreativa del Mandracchio stesso”. Il progetto prevede l’eliminazione dei due sfioratori esistenti e la costruzione di una vasca sotterranea di raccolta delle acque in arrivo dalla fognatura a monte del porto, posizionata centralmente rispetto alle due esistenti (nella quale avviene la separazione della quota parte che va a depurazione dalla quota parte che deve essere sfiorata). Nella vasca verrà inserita una grigliatura fine per trattenere all’interno della fognatura, fino a depurazione, tutti gli elementi più grandi di 6 mm. Un impianto di sollevamento pomperà in una condotta sub-lagunare, con recapito in laguna, la portata eccedente la minima diluizione fino ad una portata pari a tredici volte la portata reflua. La portata scaricata nel porto sarà quindi caratterizzata da una minore frequenza di scarico e da una diluizione molto maggiore del minimo di legge e capace di garantire l’adeguata qualità del sistema. “A breve – anticipa Fabris – verrà organizzata un’assemblea pubblica durante la quale verrà illustrato nel dettaglio questo importante progetto “.