Testimone definitivamente passato ai giovani. Se fino ad oggi il cruccio maggiore dei cultori del dialetto bisiaco era quello di salvaguardarlo tramandandolo anche alle nuove generazioni, da domani potranno dormire sonni tranquilli. Con 430 punti finali, infatti, il giovanissimo gruppo corale dei ‘Diman’, gruppo composto da bambini dai 6 ai 12 anni, ha portato sul podio la sua ‘Des Cantemo Noi’, canzone rigorosamente in dialetto bisiaco nata per raccontare la propria terra e le proprie origini. Testo e musica di Caterina Biasiol, anche direttrice del progetto, e Massimiliano Natali, già avvezzi alla composizione musicale con l’Inno alla Bisiacaria di qualche anno fa.
“Una grande soddisfazione, un gande impegno da parte dei bambini che con tanta forza e tanta entusiasmo hanno lavorato al progetto” racconta Caterina Biasiol a margine dell’evento. “Forse servirà per incoraggiarli ad andare avanti nella strada della musica e soprattutto nello stare bene insieme” continua Biasiol “perché loro sono un gruppo che sta bene insieme”. “Tanta preparazione, con gli inghippi che ci possono essere lavorando con i bambini, che sono tanti impegnati, ma che si impegnano molto” ha concluso “ed è stato un lavoro reso ancora più facile dalle loro capacità”.
Si è conclusa così la quattordicesima edizione del Cantafestival de la Bisiacaria che ha visto sfidarsi dieci canzoni, con dieci stili diversi e dieci modi di cantare completamente differenti. Al secondo posto ‘Zovini amori… veci ricordi’ del duo ‘Vaca Mastela’ con 395 punti finali. Testo di Dario Trevisan, musica di Silvia Pierotti ed esecuzione di Stelio Brumat e Alberto Loro. Da sottolineare anche come al duo Vaca Mastela sia andato anche il premio della Critica per la “spontaneità delle emozioni trasmesse con la canzone”.
Terzo posto per ‘La droga cu’l sugo’, divertente canzone per il testo di Ermanno Pellis, musica di Livio Greco ed esecuzione di Roberto Palamin, Alessia Trevisiol e Davide Pellis.
A presentare la serata al Teatro di Monfalcone l’ormai collaudato trio composto da Carlo Blasini, Penelope Folin e Orlando Manfrini, con la partecipazione ed il cabaret di Flavio Furian. Ospite d’eccezione della quattordicesima edizione, organizzata anche quest’anno dalla Pro Loco di Monfalcone, la cantante Elisa, che ha ricevuto dalle mani dei presentatori un premio per i vent’anni di carriera.
“Tanto lavoro tanti mesi di preparazione, soprattutto la sorpresa finale dove c’è stata l’ovazione del pubblico in sala” racconta proprio Blasini. “Ho dovuto ‘corteggiare’ Elisa con due mesi di anticipo per averla con noi perché, essendo una star, anche se abita nel circondario, è difficile da avere come ospite”. E conclude “Io sono molto contento e ho visto che anche lei è stata soddisfatta per il premio che le abbiamo attribuito per i suoi vent’anni di carriera”. Per il futuro non svela niente anche se, strizzando l’occhio, ammette: “Come sempre qualcosa bolle in pentola”.