Il 1 luglio 2013 è una data storica per la Croazia, che a mezzanotte è entrata a far parte a pieno titolo dell’Unione europea, divenendo il 28/mo Stato membro della Ue.
Dopo la Slovenia, entrata nella Ue nel 2004, la Croazia e’ la seconda delle sei Repubbliche che componevano la ex Jugoslavia socialista ad aderire all’Unione europea. Zagabria proclamo’ l’indipendenza nel giugno 1991, a cui segui’ una guerra contro la Serbia conclusasi nel 1995 con un bilancio di 22 mila morti e centinaia di migliaia di profughi.
Nel 2005 cominciarono i negoziati di adesione con Bruxelles, che si conclusero nel giugno 2011. In un referendum nel gennaio 2012 il 66% dei croati si pronuncio’ a favore del Trattato di adesione, ratificato poi da tutti i 27 paesi membri.
Il commento di Serracchiani
“Quello che oggi accade in Croazia è un fatto storico per l’Unione europea, e noi del Friuli Venezia Giulia lo viviamo in un modo tutto speciale”. Lo ha affermato oggi a Zagabria la presidente della Regione Debora Serracchiani, a margine delle celebrazioni per l’ingresso della Croazia nell’Unione europea.
“Finisce infatti oggi un’amputazione che l’Europa ha patito per decenni – ha proseguito – e come Regione Friuli Venezia Giulia siamo orgogliosi di aver contribuito a mantenere vivi i rapporti con un mondo che abbiamo sempre sentito vicino”.
Serracchiani, dopo aver accolto all’aeroporto il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e il ministro degli Affari esteri Emma Bonino, ha avuto colloqui con l’ambasciatrice italiana a Zagabria Emanuela D’Alessandro e con il direttore dell’Istituto per il Commercio Estero Maurizio Sessa, sottolineando “la volontà di intensificare i rapporti commerciali tra il Friuli Venezia Giulia e la Croazia anche favorendo incontri bilaterali tra le associazioni di categoria. Inoltre intendiamo implementare il protocollo di collaborazione con la Regione Istria e portare a compimento formale quello con la Regione Litoraneo Montana”.
Incontrando i rappresentanti della Comunità nazionale Italiana, Fulvio Radin e Maurizio Tremul, Serracchiani ha ribadito che “la nostra comunità ha un ruolo prezioso non solo come ponte culturale ma anche per il contributo che può offrire nel dialogo per l’allargamento dell’Euroregione alla Slovenia e alla Croazia e – ha concluso – nell’ambito della progettazione europea”.
Iacop a Pola per la cerimonia solenne
Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop interverrà a Pola, alla cerimonia solenne e alle varie iniziative che la Regione Istriana organizza nella propria
sede e nella Casa dei Difensori Croati per celebrare l’ingresso della Repubblica di Croazia nell’Unione europea, quale 28° Stato membro, mentre ricorre anche il 7° anniversario ell’Euroregione Adriatica, fondata il 30 giugno 2006 proprio a Pola, nella Casa dei Difensori Croati, e che in questa circostanza sarà altrettanto solennemente festeggiato.
1 luglio 2013