Gorizia può essere senz’altro definita la culla della friulanità, a partire dall’anno 1001, quando l’imperatore Ottone III la donò al patriarca di Aquileia. La città si appresta ad accogliere l’edizione 2019 della Festa del Friuli, prevista domenica 7 aprile. Fu proprio a Gorizia che, nel 1829 nacque Graziadio Isaia Ascoli, il più famoso glottologo italiano e fu sempre qui che, cent’anni fa, fu costituita la Società filologica friulana.
“Sono davvero contento che ad ospitare la manifestazione sia la nostra città – afferma il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna – dove la presenza friulana è ancora molto forte e radicata. E, a conferma di ciò, posso oggi comunicare che, a cento anni dalla sua nascita, la Filologica friulana trasferirà la sua sede goriziana proprio nella casa natale di Graziadio Isaia Ascoli”.
Organizzata dall’Arlef, Agenzia regionale per la lingua friulana con il patrocinio del Comune di Gorizia e la collaborazione dell’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” e del Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari Borc San Roc, la manifestazione mira a mantenere viva non solo la lingua friulana, ma tutti gli aspetti sociali, culturali e territoriali ad essa collegati.
“L’edizione 2019 della Fieste de Patrie, a Gorizia, assume un significato molto importante anche alla luce della riorganizzazione delle autonomie locali che è all’ordine del giorno – sottolinea il presidente dell’Arlef Eros Cisilino -. Sono molto contento, inoltre, che la Fieste si svolga nella capitale del Friuli di Soreli Jevât, poiché ciò può essere da stimolo per tutti i corregionali a riscoprire la friulanità dei goriziani che si esprime, quotidianamente, fino a ridosso del confine con la Slovenia”.
La Festa del Friuli inizierà con il ritrovo in Piazza Vittoria alle 9.45 per assistere all’esposizione della bandiera del Friuli. Il corteo si sposterà quindi verso la Chiesa di San Rocco, dove i delegati delle tre diocesi di Gorizia, Udine e Pordenone celebreranno la messa in friulano con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco. Seguirà poi la cerimonia civile, nella sala “Incontro” della parrocchia di Borgo San Rocco, attigua alla chiesa, dove avverrà lo scambio della bandiera del Friuli. Sarà consegnata al sindaco di Gorizia da un rappresentante del Comune di Valvasone Arzene che aveva ospitato la Festa nel 2018.
Chi non potrà partecipare alla Festa, potrà seguirla in diretta grazie alla trasmissione “Il Campanile della Domenica”, in onda su Telefriuli, canale 11, a partire dalle 11.30.