Una ragazza di 18 anni, friulana, è stata abusata sessualmente, più volte, da un gruppo di cinque ragazzi di età compresa tra i 17 e i 21 anni, in un appartamento di Lignano Sabbiadoro, nel pomeriggio di ieri. Ha raccontato quanto accaduto a un bagnino e poi al padre, dopo essere riuscita a fuggire dall’appartamento dove era rimasta succube del gruppo, che l’ha costretta a sesso orale e a un rapporto completo.
La giovane aveva seguito uno dei componenti del gruppo, un ragazzo che aveva conosciuto qualche estate fa, dopo averlo incontrato casualmente per strada, durante una passeggiata nella zona del Lungomare. È stato lui a invitarla nell’appartamento. Lei ha accettato in buona fede, restando poi vittima delle violenze sessuali.
Quando è riuscita a lasciare l’abitazione, ha raggiunto un suo amico, bagnino, e gli ha confidato l’accaduto. Lui le ha consigliato di parlarne subito con i genitori, con cui la ragazza sta trascorrendo le vacanze al mare. Consiglio che ha seguito. Il padre, appreso quanto accaduto, ha raggiunto a sua volta l’appartamento in cui si sono verificati gli abusi. Ha suonato più volte, ma inutilmente e, infine, ha sfondato la porta.
Prima che venisse a contatto con i ragazzi, però, sono intervenuti gli agenti di una Volante della Polizia, allertati dai vicini che avevano sentito il trambusto. Soltanto a quel punto è stata formalizzata una denuncia a carico dei cinque.
Le indagini sul caso sono seguite dalla Squadra Mobile della Questura di Udine, diretta dal vicequestore Massimiliano Ortolan. I cinque giovani sono stati denunciati per violenza sessuale di gruppo. In questo momento sono stati deferiti a piede libero. Si tratta di ragazzi che risiedono nel Nord Italia, non in Friuli Venezia Giulia.
“La Regione testimonia massima vicinanza alla giovane vittima e chiede pugno di ferro per punire le responsabilità e aumentare il livello di sorveglianza” afferma l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti. “Occorre che famiglie, scuola e istituzioni siano in grado di recuperare e trasmettere i valori del rispetto che alcuni ragazzi non hanno evidentemente coltivato: oltre che un problema di vigilanza del territorio – commenta Roberti – si impone con urgenza anche un profondo impegno sociale affinché la situazione non degradi ulteriormente”.
“Mi auguro si facciano presto chiarezza e luce su questo fatto gravissimo successo a Lignano Sabbiadoro ieri pomeriggio. La mia solidarietà alla ragazza”, scrive in un tweet Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera.
“La notizia che giunge da Lignano Sabbiadoro è gravissima e ci auguriamo venga fatta piena luce. Quanto accaduto dimostra, comunque, che c’è molto da fare anche nella nostra regione per educare a un rapporto uomo-donna basato sul pieno rispetto”, è il commento del consigliere regionale Furio Honsell.