Da oltre un mese e mezzo sono entrate in vigore le nuove modalità stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rinnovo della patente di guida. I friulani stanno giù familiarizzando, visto che risultano più agevoli e soprattutto più sicure: addio innanzitutto al bollino adesivo che andava applicato sulla patente ad ogni rinnovo. La patente di nuova concezione è costituita dal modello plastificato formato Card, disposto dalla normativa europea, che ha le stesse dimensioni dell’attuale ma sarà stampato con nuove tecnologie antifalsificazione. Ogni anno si rinnovano dalle 35 alle 38 mila patenti.
Con la riforma la Motorizzazione non incassa più i diritti per la ristampa della patente, diritti che dal 9 febbraio vengono incamerati dallo Stato, “una vergogna”, tuona il Presidente della Provincia Pietro Fontanini: “La Provincia effettua il lavoro, garantisce il servizio, assicura l’assistenza durante tutto l’iter e, con tutta risposta, i soldi dove finiscono? Al Ministero dei Trasporti…; abbiamo fatto un calcolo da cui si evidenzia che noi perdiamo ben 350 mila euro l’anno”.
Dal 9 febbraio ogni volta che il documento deve essere rinnovato, viene rilasciata una nuova patente in formato tessera con dati e foto aggiornati, senza l’indicazione della residenza. La patente viene consegnata direttamente a casa o altro indirizzo indicato in fase di rinnovo. A fare il punto sulle nuove procedure è la Motorizzazione Civile che ricorda ai cittadini di portare con sé alla visita medica una fototessera. La pratica ha un costo pari a 25 euro: 16 euro di imposta di bollo più 9 euro per i diritti dovuti alla Motorizzazione, a cui vanno aggiunte le spese per la visita medica e i 6,80 euro per la spedizione a domicilio.
Sicuramente a consentire l’accelerazione dei tempi, con tanto di consegna della nuova patente ai cittadini nel giro di una settimana , è l’utilizzo del web – a partire dall’8 febbraio – per il trasferimento delle certificazioni: dopo aver verificato l’idoneità alla guida del soggetto, il medico certificatore inoltra via web il certificato (con foto e firma del cittadino) direttamente al Ced della Motorizzazione; il sistema informatico genera immediatamente una ricevuta valevole come ‘documento provvisorio’ per consentire al cittadino di poter circolare fino all’arrivo della nuova patente. Inoltre, con l’abbinamento delle foto alle generalità del patentato, sarà più semplice effettuare eventuali controlli anti-falsificazione. “Oltre ad accelerare notevolmente i tempi – dichiara il Presidente Pietro Fontanini – questo iter consente di assegnare delle immagini a tutti i soggetti che hanno la patente. E ciò sarà molto utile per le forze dell’ordine e per evitare falsificazioni. Inoltre sarebbe molto più semplice sostituire una patente che si è persa”.
Come da prassi, le visite mediche possono essere effettuate nelle sedi dei medici certificatori, nelle autoscuole o nelle agenzie di pratiche automobilistiche.
Restano invariati i limiti di età per il rinnovo: quelle di categoria AM, A1, A2, A, B1, B, e BE sono quindi valide per dieci anni; nel caso invece in cui siano rilasciate o confermate a chi ha superato il cinquantesimo anno di età sono valide per cinque anni, per tre anni a chi ha superato i 70 anni d’età e 2 anni per gli ultraottantenni. Si ricorda che chi circola con la patente di guida scaduta rischia una multa da 155 ad oltre 624 euro, oltre al ritiro della patente.
La Motorizzazione di Udine perde 350 mila euro
La riforma delle patenti ha cambiato le regole per il rinnovo, ma i soldi - denuncia il presidente della Provincia di Udine, Fontanini - finiscono tutti a Roma
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