Sono stati i primi a nascondere i volti dietro alle ‘maschere’ e al trucco (per quasi una decina di anni, fino a ‘Unmasked’), i primi a trasformare il palco in un circo rock tra fuochi, lampi ed effetti spettacoli sempre più impressionanti, i primi ad essere protagonisti di un fumetto di supereroi (della Marvel Comics) e avere un ‘esercito’ di fan, la ‘Kiss Army’, che li segue ovunque con abbigliamenti e make-up ‘a tema’.
Fuoco e fiamme nel 36° tour
A 40 anni dal loro primo live, i Kiss tornano in Italia – dove da 30 anni hanno un seguito di massa – e lunedì 17 saranno a Villa Manin di Passariano nello show ‘più tutto’ dell’estate friulana (organizzano Azalea Promotion e Barley Arts per ‘Music&Live’), attesi da migliaia di fan anche e soprattutto dalle nazioni vicine, con una data del loro 36° tour (!) in carriera, che segue Monster, l’album del ritorno alle atmosfere dei primi lavori (Kiss, Dressed to kill, Destroyer, Love Gun…): i più amati dai fan, generosamente presenti in una scaletta che promette, al solito, rock pirotecnico, fuoco e fiamme.
Esageratamente hard
I fondatori Paul Stanley e Gene Simmons, assieme a Tommy Thayer ed Eric Singer, promettono uno show ricco di effetti e scenografie mozzafiato, con un palco da paura, dominato da un gigantesco ragno meccanico semovente che trasporterà i Kiss sulla testa degli spettatori. Gli effetti speciali, il make up, gli stivali con le zeppe vertiginose e i costumi impossibili non sono sufficienti a spiegare il successo di una band da decenni nella storia del rock, capace di vendere oltre 120 milioni di dischi passando dall’hard e glam rock dei ‘70 al pop metal anni ‘80 (con la parentesi disco-metal di Dynasty, il più venduto in Italia). Col loro kitsch esasperato mescolato a un hard sempre roboante, i Kiss non sono solo il top del business applicato alla musica, ma l’esempio migliore di ‘arena rock’, la musica sposata allo spettacolo – e che spettacolo! Il meglio dei Kiss sta proprio nei live show: in più, la band ha saputo rinascere due volte – con Psycho circus nel ‘98 e poi con Sonic boom nel 2009 – per ripresentarsi con forze nuove a infiammare il pubblico con l’energia di sempre e lo spettacolo più esagerato della storia del rock.
Dietro la maschera
PAUL STANLEY, l’uomo delle stelle, voce e chitarra ritmica, è fondatore e autore dei maggiori successi.
GENE SIMMONS, il demone, bassista e leader carismatico, è noto anche per la sua iconica e teatrale lingua chilometrica.
TOMMY THAYER, il secondo uomo dello spazio dopo Ace Frehley, chitarra solista, è nella band dal 2002.
ERIC SINGER, dal ‘91 è l’uomo gatto erede del batterista Peter Criss.
La band di supporto
Ad aprire la serata saranno i californiani Rival Sons, nati nel 2008, già supporter per AC/DC, Alice Cooper e Kid Rock, elogiati per il loro ultimo album Head Down, esplicitamente ispirato all’hard rock anni ’70, e paragonati nientemeno che ai Led Zeppelin!
Andrea Ioime
17 giugno 2013