Si ferisce per amore, ma rimedia una condanna di 13 mesi di reclusione per simulazione di reato. E’ la bizzarra vicenda accaduta a un ragazzo rumeno di 24 anni, residente a Osoppo, condannato oggi dal Tribunale di Udine con la sospensione condizionale.
Nel marzo del 2018, il ragazzo si era presentato al pronto soccorso di Tolmezzo con una ferita al braccio causata da un coltello. I sanitari hanno chiamano i Carabinieri e a loro il giovane ha raccontato di essere stato aggredito mentre tornava a casa. Peccato che l’occhio elettronico di una telecamera ha poi dimostrato che nessuno gli si era avventato contro.
Durante il processo è venuta fuori la verità: si era ferito da solo per fare colpo sull’amata, una sua connazionale.