“È un momento molto critico perché il virus continua a mordere a livello mondiale”, commenta il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna. “È diventato virale il video della cancelliera Merkel che, con lacrime agli occhi, invita i tedeschi a non muoversi e chiede nuove e più forti misure anti Covid-19. L’Italia è fra i Paesi con il più alto numero di morti e non ci sono eccezioni. Anche nella nostra regione il trend non si sta invertendo e il sistema sanitario, come ovunque, è sotto pressione”.
“In tutto questo, mentre la gente continua a morire e la sofferenza raggiunge livelli impensabili, c’è chi continua a speculare cercando di trarre vantaggi politici da questa situazione. Da stamattina stanno bombardando Facebook e WhatsApp con notizie allarmanti, per l’ennesima volta, sulle attività di chirurgia in emergenza e oncologica che verrebbero chiuse a Gorizia per potenziare Trieste. Addirittura c’è chi ha scritto che sarebbero state chiuse già da oggi e su questa falsa notizia altre persone hanno commentato augurando di tutto e di più ai politici. Hanno commentato una notizia falsa. Sono in contatto continuo con i vertici dell’Azienda sanitaria e con l’assessore regionale Riccardi che hanno smentito: a Gorizia non si chiuderà. Non voglio dire ciò che penso di queste persone che usano la gente per scopi che nulla hanno a che vedere con la tutela della salute. Ricordatevi i nomi, saranno tutti presenti in qualche lista alle prossime elezioni”.
“Ma ricordatevi anche che ci sono momenti, come questo, in cui siamo chiamati a un senso di responsabilità collettivo che va a tutelare tutti. Ci sono Goriziani in terapia intensiva a Trieste dove dal 16 dicembre i posti letto saliranno da 23 a 30. Anche per noi. Come ho detto il momento è molto critico anche se, a Gorizia, c’è stato un leggero calo dei positivi ma non illudiamoci. Dobbiamo essere ancora più prudenti. Tutti. Basta un attimo, credetemi e non pensate che si tratti di una semplice influenza. Chi ha avuto sintomi, anche se non gravi, parla di senzazioni molto sgradevoli. Certo può capitare un attimo di disattenzione ma non andiamocele a cercare”, prosegue Ziberna.
“So che non sarà un Natale facile. Molti non potranno trascorrerlo con parenti e amici e qualcuno mi ha confidato che non farà neppure l’albero. Guai. Facciamolo ancora più bello, invece, e se possiamo anche il presepe. Per noi stessi, per i nostri cari, anche se distanti. Trattiamoci bene perché così avremo più forza e la daremo anche agli altri. Come Comune, distribuiremo borse spesa a chi è in difficoltà e un sacchetto di dolci, grazie ad alcune imprese locali, ai bambini. Domani vi racconterò tutto sul giocattolo sospeso, una bellissima iziativa realizzata da associazioni, Comune e Ascom.
Un grandissimo abbraccio e, mi raccomando, fate l’albero!”, conclude Ziberna.