Da qualche giorno anche a Gorizia si sta tentando una consolidata truffa ai danni di persone anziane, intestatarie di utenze telefoniche domiciliari. Il metodo utilizzato per compiere la truffa, di cui si è parlato ampiamente nelle cronache nazionali, consiste nel contattare telefonicamente alla loro residenza le persone anziane che vivono da sole.
L’interlocutore, con voce maschile, tono pacato e parlando correttamente la lingua italiana, si presenta come “L’avvocato Molinari” informando l’anziano che il proprio figlio, o la figlia, sono stati da poco coinvolti in un sinistro stradale. Il falso avvocato, intrattenendosi a lungo nel racconto, giunge ad affermare che il proprio caro si trova trattenuto in una caserma dei carabinieri e, per evitare il suo arresto poiché circolava con l’autovettura priva di copertura assicurativa, sarebbe necessario pagare la somma di 4mila o 5mila euro.
Appresa la notizia, le vittime scosse concordano il pagamento proponendo, eventualmente, anche oro o preziosi al posto del denaro, che l’avvocato nel caso accetta di buon grado.
Dopo pochi istanti si presenta al loro domicilio una persona dicendo di essere l’incaricato dell’avvocato Molinari che, con l’abilità oratoria tipica del truffatore navigato, riesce in molti casi a farsi consegnare dalle vittime, preoccupatissime per la sorte del figlio, tutto il denaro contante o i preziosi in oro custoditi in casa, per poi dileguarsi velocemente.
In questa città sono già stati segnalati alcuni casi e, per fortuna, nella giornata di giovedì due non sono andati a buon fine perché le persone interpellate non sono cadute nel tranello e hanno chiamato il “113”.
La polizia di Stato inviata a prestare la massima attenzione e a contattare le forze dell’ordine in caso di dubbi sull’identità dell’interlocutore.