Non si fermano i furti sui tralicci delle telecomunicazioni in Friuli. La ‘banda delle batterie‘ ha colpito ancora. Questa volta nel mirino sono finiti gli impianti di Gradisca d’Isonzo, Sagrado e Capriva del Friuli, mentre un quarto colpo è sfumato a Farra d’Isonzo.
Complessivamente sono state sottratte una quarantina di batterie di riserva. Indagano i carabinieri della Compagnia di Monfalcone.
Ieri era stato registrato un altro raid molto ingente, proprio nella città dei cantieri, dove la banda di malviventi ha rubato in 12 tralicci, asportando 44 accumulatori, per un danno di 16mila euro.
Negli ultimi dieci giorni i ladri avevano già rubato le cariche di riserva (quelle che vengono messe in funzione in caso di mancanza della corrente), prima da un’antenna di Sagrado. Poi hanno tentato il colpo da una installata a Fagagna e, nelle ultime ore, hanno preso di mira due tralicci tra Mereto di Tomba e Basiliano, per un danno di alcune migliaia di euro.