Nella giornata di ieri, una pattuglia del Radiomobile di Aurisina, nel corso di un servizio di “retrovalico”, procedeva al controllo di un autobus diretto in Romania.
Tra i passeggeri è stato identificato un cittadino rumeno, 75enne, risultato destinatario di un mandato di cattura internazionale emesso dalla Moldavia per fatti risalenti agli anni ’90 durante la stagione dei movimenti indipendentisti, quando si era reso colpevole di esplosione di colpi d’arma da fuoco e lesioni personali.
In seguito a quegli eventi l’uomo aveva trovato rifugio in Francia ma, nel frattempo, in Moldavia era stato condannato in contumacia ed era stato emesso, nei suoi confronti, un mandato di cattura internazionale.
Tratto in arresto è stato portato nel carcere del Coroneo in attesa della decisione sulla sua estradizione, per scontare sette anni di carcere.