Reiver Laborde Rico, interrogato nel carcere de L’Avana dove si trova rinchiuso con l’accusa di essere uno dei due assassini dei coniugi Burgato, uccisi il 19 agosto scorso nella propria casa di Lignano, avrebbe fatto alcune importanti ammissioni.
Il giovane avrebbe ricostruito tutti i contorni del duplice omicidio di Lignano, dalla preparazione della rapina (di cui è accusata anche la sorella e complice Lisandra) fino alla fuga nel Paese natale.
Reiver avrebbe anche indicato il posto dove la notte dell’omicidio ha abbandonato lo zaino con i vestiti e i coltelli utilizzati per la mattanza, ma ha escluso il coinvolgimento di altre persone.
L’interrogatorio e’ stato coordinato da un magistrato cubano alla presenza degli investigatori italiani, che hanno posto i quesiti predisposti in accordo con il pubblico ministero Claudia Danelon attraverso le autorita’ cubane.
11 gennaio 2013