Marco Pannella senatore a vita? No perentorio di Matteo Piasente, segretario nazionale della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia, che puntualizza di non avere alcuna preclusione “ad personam” e rilancia l’abolizione di un istituto “antidemocratico e anacronistico”.
“Si tratta di un’onerosa promozione di carattere vagamente feudale – si legge in una nota di Piasente -, stabilita con criteri arbitrari, ed estremamente gravosa per le casse pubbliche.
La Lega chiede di dare un segnale, chiudendo la stagione dei senatori a vita, che in passato (governo Prodi 2006-08) hanno ricoperto un ruolo prettamente politico, condizionando l’esito della legislatura”.
“Con tutto il rispetto per Pannella – continua Piasente -, riteniamo che sarebbe scorretto nominare un senatore a vita in un momento economicamente e socialmente delicato come questo.
Basta sprechi. Inconcepibile pensare che la gente possa mantenere altri privilegiati. I senatori a vita vengono pagati a peso d’oro. Non servono. Nessuno. Neanche Pannella”.
10 gennaio 2013