“La Commissione europea sta considerando l’eventualità di intervenire nella vicenda Hypo Bank usando tutti gli strumenti a sua disposizione, in particolare il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione”.
Ne dà notizia l’europarlamentare e candidata alla presidenza della Regione Debora Serracchiani, riferendo la risposta del commissario europeo per l’occupazione, László Andor, a un’interrogazione con cui l’eurodeputata del Pd aveva chiesto alla Commissione quali misure intendesse adottare a salvaguardia dei posti di lavoro alla Hypo Bank e del diritto contrattuale previsto dalle normative europee.
Serracchiani, intervenuta dopo che le organizzazioni sindacali avevano chiesto di conoscere le future strategie al fine di concertare con l’azienda l’attivazione degli strumenti a disposizione, riferisce la risposta di Andor in cui “la Commissione sollecita le imprese e tutti gli stakeholder a gestire le ristrutturazioni in modo proattivo e socialmente responsabile”.
Inoltre, secondo il commissario europeo “pur spettando alle autorità nazionali assicurare che la legislazione nazionale che recepisce le direttive dell’Ue sia applicata in modo corretto dai datori di lavoro, esistono però dei margini di manovra e la disponibilità a un eventuale uso degli strumenti a sua disposizione, come il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione”.
“La Commissione ha inoltre ricordato di aver adottato nel 2012 – aggiunge Serracchiani – una proposta di quadro europea per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli enti creditizi: questa proposta rafforza i regimi di risoluzione delle crisi bancarie e conferisce alle autorità il potere di assumere il controllo operativo delle banche e ristrutturarle nel caso venga attivato il processo di risoluzione.
L’obiettivo è assicurare che i futuri fallimenti bancari possano essere gestiti senza turbativa della stabilità finanziaria e – conclude – senza dover far ricorso alle finanze pubbliche”.
5 febbraio 2013