A Lignano è polemica per la realizzazione di una nuova antenna telefonica in via Carso, nei pressi della Darsena, dove c’è la sede della Guardia di Finanza. Si tratta di una zona residenziale ricca di appartamenti e strutture ricettive.
La mobilitazione dei cittadini è già partita da qualche settimana, quando si sono visti gli operai al lavoro, come ci conferma il proprietario di uno degli appartamenti. I residenti fanno appello alla legge Gasparri che impone determinate regole, in particolare sulle distanze di sicurezza dalle abitazioni.
Lunedì 25marzo il gruppo di cittadini sarà ricevuto dall’assessore Paolo Ciubej. L’obiettivo è quello di far bloccare i lavori. “Chi viene a Lignano – spiega Roberto, che vive in un complesso dove sono presenti ben 150 appartamenti – vuole beneficiare dei raggi solari e non delle onde elettromagnetiche. Siamo determinati a bloccare l’opera che, dalle nostre informazioni, sorgeva su altro condomimio dove sono in corso lavori di ristrutturazione, con l’innalzamento di due piani della struttura”.
Il comitato è molto preoccupato per l’impatto sulla salute di residenti e turisti. Roberto riferisce che anche alcuni cittadini proprietari di immobili che risiedono fuori regione non hanno nascosto la loro preoccupazione per la presenza dell’antennone.