Sono due le opposizioni alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Trieste sul caso di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa dalla sua abitazione, a Trieste, il 14 dicembre 2021 e il cui cadavere è stato trovato nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni il 5 gennaio 2022.
Le opposizioni sono state depositate dal fratello di Liliana, Sergio, assistito dall’avvocato Nicodemo Gentile, e dal marito della donna, Sebastiano Visintin, assistito dagli avvocati Alice e Paolo Bevilacqua.
Il termine per il deposito è scaduto oggi.
La richiesta di archiviazione e l’opposizione saranno vagliate dal gip. Se l’opposizione è inammissibile e la notizia di reato è infondata, il giudice disporrà l’archiviazione con decreto motivato e restituirà gli atti al pm. Se invece non sarà accolta la richiesta di archiviazione, verrà fissata un’udienza nella quale saranno ascoltate le parti.
(Foto: archivio)