Nel progettare una rotatoria bisogna tenere conto delle norme, degli spazi a disposizione, dei flussi di traffico, delle richieste del territorio, oltre che delle indicazioni fornite dalla committenza.
“Nel caso delle progettazioni per conto di Fvg strade – spiega l’ingegner Lionello Caproni di Udine – bisogna rispettare le linee guida emanate dalla società. E’ evidente che sulla progettazione definitiva incidono, oltre al rispetto delle norme di sicurezza, le prescrizioni di chi decide di realizzare l’opera e l’attenzuione nel non creare disagi o nel limitare gli espropri, per cui noi progettisti cerchiamo di individuare la soluzione migliore.
A volte gli spazi a disposizione sono molto limitati, soprattutto nelle aree urbane, ma comunque penso che anche una piccola rotatoria sia utile se non altro perché riduce gli incidenti e la loro gravità. Uno dei problemi di fondo che i progettisti devono affrontare è la tutela dell’utenza debole, ovvero pedoni e ciclisti, facendo in modo che gli attraversamenti siano sicuri, magari mediante attraversamenti sfalsati e ben illuminati, oppure ricorrendo a sottopassi che però fanno innalzare il costo del cantiere. Per una rotatoria di medie dimensioni priva di sottopassi, compresa l’impianto di illuminazione, il costo si aggira attorno ai 500mila euro, esclusi espropri e progettazione, ma la spesa lievita rapidamente se ci sono opere accessorie e si allungano i tempi di realizzazione.