Oggi è il giorno decisivo per Lisandra Borde Rico, la giovane cubana che nella notte tra il 18 e il 19 agosto 2012, massacrò, con la complicità del fratello Reiver, i commercianti lignanesi, Rosetta Sostero e Paolo Burgato.
Sentenza in serata
In aula saranno mostrate anche le immagini del delitto. I due coniugi sonostati trovati sgozzati nella taverna della loro abitazione, in via Annia 12 a Lignano, dove i due assassini gli hanno teso un agguato al rientro dopo una lunga giornata di lavoro.
Lisandra è arrivata a Udine da Trieste, dove è detenuta nel carecere del Coroneo. A difenderla l’avvocato Carlo Serbelloni. Oggi prenderanno la parola anche i legali di parte civile, al termine della requisitoria del magistrato. La pena chiesta quasi certamente sarà l’ergastolo. La sentenza del giudice potrebbe arrivare già entro stasera.
Rapina finita male
All’origine del delitto, come sospettato dagli inquirenti fin dall’inizio, una rapina finita male. Il signor Burgato, infatti, pare abbia riconosciuto il giovane cubano, nonostante gli assassini avessero travisato il volto per non essere identificati.
I due fratelli di orgine cubana sono stati arrestati circa un mese dopo il delitto, incastrati da una serie di prove e di intercettazioni che hanno permesso agli inquirenti, in tempi brevi, di scoprire la verità su uno dei delitti più efferati tra quelli registrati in Friuli. I due giovani assassini erano piuttosto conosciuti a Lignano, in quanto figli di una commerciante che, all’epoca dei fatti, gestiva la gelateria posta di fronte al negozio dei Burgato.
Reiver condannato a 20 anni a Cuba
Il fratello Reiver, complice nell’uccisione dei coniugi Burgato, fuggito nel Paese natale subito dopo il delitto, è stato processato dal tribunale de L’Avana e dovrà scontare una pena di 20 anni di reclusione.