I Carabinieri, a conclusione di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, hanno denunciato i responsabili di una truffa in abitazione, commessa a Udine. Era il pomeriggio dell’8 dicembre quando un 51enne residente in provincia di Modena, dopo essere stato contattato telefonicamente da un uomo – che aveva messo in vendita su una piattaforma on-line specializzata quattro PlayStation 5 a un prezzo di 500 euro l’una – è stato attirato da una coppia di malviventi all’interno di un appartamento del quartiere di San Domenico.
Qui, dopo aver pagato la somma di 2mila euro per l’acquisto delle quattro console, non ha ricevuto quanto pattuito. I due complici infatti, un uomo e una donna, dopo aver ricevuto il contante, sono fuggiti.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di sequestrare due telefoni cellulari, utilizzati dall’uomo per commettere il reato. Sequestrata anche una mazzetta di banconote fac simile da 100 euro. La successiva attività investigativa ha permesso d’identificare con certezza i responsabili. Si tratta di una 22enne e di una 25enne di etnia Rom, entrambi pregiudicati, residenti a Udine. In sede d’individuazione fotografica, la vittima ha riconosciuto con certezza entrambi come autori della truffa.
La donna, in particolare, è stata tradita da un tatuaggio a ben visibile. A trarre in inganno il malcapitato è stato anche l’atteggiamento cordiale e gentile della coppia che l’aveva accolto all’interno della casa che, tra l’altro, è emerso non essere di proprietà dei due truffatori.
Dopo aver addirittura offerto un caffè alla vittima, con il pretesto di andare in cantina a prendere quanto messo in vendita, sono usciti dall’appartamento, dileguandosi con i soldi appena ricevuti. La loro posizione è adesso al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica di Udine Letizia Puppa che ha diretto l’intera indagine.