Oltre tremila gli udinesi che hanno accolto in piazza Venerio il comico genovese Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle.
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Lo ‘Tsunami tour‘ ha fatto tappa in regione, a Trieste e a Udine, radunando ovunque migliaia di cittaddini.
In una piazza Venerio colma di gente Grillo è arrivato in ritardo, ma ha esordito con un ‘Mandi’ che ha fatto dimenticare ai suoi sostenitori l’attesa. La piazza, mai così gremita per una iniziativa politica, ha risposto a Grillo che ha subito snocciolato i motivi forti della sua campagna elettorale.
‘Siamo una comunità’
”Vorrei trasmettere all’Italia il senso di comunita’ che avverto nel nostro movimento – ha detto Grillo -. Cinque mesi fa tra di noi non c’era questo senso di comunità sembravamo quasi smarriti. Oggi invece siamo cresciuti. In questo tour elettorale io dormo da un amico e mangio da un altro. Non siamo un semplice movimento, siamo diventati una comunità. E tutti hanno paura di noi – ha alzato il tiro Grillo -. Abbiamo tre settimane di tempo per mandarli a casa subito perchè per mettere a posto l’Italia non c’e piu’ tempo”.
Politometro per bocciare i ‘cattivi’
“Faremo il ‘politometro’ e porteremo i dati dei redditi dei politici alle Procure – ha proseguito il leader del Movimento 5 stelle -. Metteremo a confronto i redditi dei politici con quelle che percepivano quando sono entrati in politica e se i dati non saranno ‘congrui’ – ha sorriso Grillo – sara’ compito delle Procure indagare”.
Grillo si e’ soffermato anche sui temi del lavoro e ha rilanciato il reddito di cittadinanza che ha ribadito “istituiremo immediatamente” e ha invitato gli elettori a votare il M5s, spiegando che ”se riusciremo a portare in Parlamento cento deputati lo apriremo come una scatola di tonno. Trasformeremo l’Italia. Per questo tutti i partiti ci temono”.
Prima forza politica nel Paese
”Siamo la prima forza politica del Paese” annuncia senza timore di smentite il leader del Movimento 5 Stelle, ormai certo che il successo che sta riscuotendo tra la gente sia presagio di una vittoria elettorale scontata. C’e’ una ”partecipazione straordinaria delle persone. Ogni giorno, nelle piazze piene, alcune mai cosi’ affollate neppure nel secondo dopoguerra con democristiani e comunisti, De Gasperi e Togliatti e i manifesti di Guareschi ovunque”.
Sondaggi: M5s avanza
Il Movimento infatti cresce in maniera sistematica nei sondaggi con numeri che, ammettono anche alcuni analisti, appaiono addirittura sottostimati. L’ultimo di oggi, quello dell’Istituto Piepoli lo da’ al 14%, in crescita di un punto percentuale netto per ogni rilevazione fatta. Il 21 gennaio era al 10%, il 29 all’11% e gia’ il 1 febbraio al 12% e poi al 13% il 4 febbraio, fino al 14% di oggi. Un sondaggio commissionato dalla Confartigianato, lo da’ effettivamente primo partito tra le preferenze degli artigiani del Veneto, con il 22,5%.
Da Trieste attacco ai manager
”Vogliamo che i manager delle aziende non possano guadagnare piu’ di 12 volte rispetto ai loro dipendenti. Lo fanno ovunque e vogliamo farlo anche in Italia – grida Grillo da Trieste, davanti a una platea di circa duemila persone – E’ la stessa cosa di quando andavo all’assemblea della Telecom e dicevo a Tronchetti Provera che si doveva vergognare di ricevere uno stipendio che era 300 volte quello di un suo dipendente. Non te lo puoi permettere piu”.
Autocritica: poche donne in lista, ma non di polistirolo
”E’ vero che abbiamo poche donne in lista, sono tutte capolista, cosi’ che avremo il 55% di donne elette in Parlamento – ribadisce Grillo, rispondendo alle ”critiche che ci fanno in T -. Non sono donne con le labbra a canotto e i culi di polistirolo. Sono donne normali che vivono la vita di tutti i giorni, quella reale”.
Attacco a Monti e Bersani
”Se non vinceremo le elezioni Monti e Bersani si metteranno d’accordo, formeranno un governo che durera’ 6-8 mesi poi torneremo al voto”. Lo ha detto stasera a Trieste Beppe Grillo, al termine di un comizio elettorale. ”Noi pero’ – ha proseguito – stiamo ancora facendo da argine alla violenza. Se si tornera’ presto al voto puo’ scatenarsi la violenza”, ha concluso.
A scaldare gli animi degli udinesi in una serata gelida come quella di ieri anche un filmato contro la classe politica italiana.
8 febbraio 2013