Lignano Sabbiadoro adotta la linea dura contro i venditori ambulanti, oggetto nei giorni scorsi di numerose lamentele da parte degli ospiti della capitale balneare friulana: troppi e troppo invadenti, con costante proposte di vendita sotto gli ombrelloni e nelle vie del centro. Il consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, ha così introdotto nuove restrizioni a questo tipo di commercio.
“Abbiamo modificato il regolamento – spiega il sindaco Luca Fanotto – inibendo di fatto la vendita ambulante, per intenderci a piedi, in determinate zone, ovvero nelle zone commerciali e sul lungomare. In spiaggia, invece, la vendita è già vietata per legge, ma esiste un problema oggettivo di controllo”.
Il fenomeno infatti è sempre più pesante da contrastare così come da sopportare per gli utenti. Sicuramente ci vorrebbero più risorse da distribuire sul territorio. Il Comune, ad esempio, dispone per la stagione di 36 addetti della Polizia Municipale, ma distribuiti su tre turni lavorativi, la Guardia Costiera di 3 risorse. Per controllare 8 chilometri di costa servirebbero risorse ben più numerose, ma i Comuni invece ne ricevono sempre meno.
“I nostri vigili – continua Fanotto – sempre più spesso agiscono in borghese e questo dà buoni risultati, ma ovvio che su superfici così estese non basta. Con la Questura e tutte le forze dell’ordine siamo in costante contatto, anche in queste ore al fine di agire con strumenti legittimi che non vanifichino gli sforzi. Ad esempio, molto spesso gli ambulanti non sono abusivi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, e sono in possesso di regolare licenza. Pertanto, non gli si può sequestrare la merce”.
Fatta la norma, però, servirà ora farla rispettare e la necessità di adeguato personale delle Forze dell’Ordine, quindi, rimane un nodo che irrisolto.
19 giugno 2013