Serve gestire in maniera più dinamica il percorso degli accertamenti e delle cure, riducendo lo stress emotivo dei pazienti oncologici. Questo l’obiettivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che, oltre alla prevenzione primaria e secondaria, sta sviluppato una serie di interventi per prendersi cura delle persone, preservando quanto più possibile la qualità di vita degli assistiti.
Se ne è parlato questa mattina al convegno che la LILT ha organizzato nel Palazzo comunale di Udine dedicando un focus alle neoplasie ginecologiche ed urologiche.
I percorsi assistenziali – è stato ribadito – oltre ad offrire le cure migliori, devono tener conto del benessere psicologico, sessuale e sociale dei pazienti, garantendo una riabilitazione individuale e sociale.
Grazie al contributo dei maggiori esperti presenti in Friuli sono stati infatti affrontati i nuovi aspetti di cura medica, chirurgica e radioterapica, non tralasciando aspetti meno secondari, come la sessualità e la fertilità. Il tutto nell’ambito di un riequilibrio sia fisico che mentale, necessario anche per gestire l’ansia e le emozioni nei confronti delle diagnosi e dei trattamenti. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO