Saranno posizionate a partire da oggi le trappole per catturare i lupi presenti nel Tarvisiano e procedere alla sterilizzazione. In tutta la regione – in Carnia, nel Tarvisiano e fino in Cansiglio -, sono in tutto una trentina gli esemplari individuati. Tra questi, alcuni sono ibridi, nati cioè dall’incrocio tra un lupo e un esemplare non geneticamente puro.
Gli ibridi sono in tutto otto e sono stati più volte segnalati nella zona della Val Saisera e Malborghetto. Per preservare la specie da ulteriori ibridazioni, la Regione procederà, come anticipato, alla cattura e al monitoraggio, tramite radiocollare, e sterilizzazione. Al lavoro i Carabinieri forestali e i ricercatori del Progetto Lince Italia.
I lupi ibridi, comparsi nel 2020 in Friuli, nella zona del Tarvisiano, provengono dalla Slovenia, e uno di questi esemplari si è accoppiato con una lupa pura presente nelle montagne friulane. La coppia si è insediata nella foresta di Tarvisio, dove ha dato alla luce sette cuccioli, tutti sani e tutt’ora in vita, nonostante l’alta mortalità dei piccoli.
Saranno proprio questi lupi, che ora hanno 11 mesi e si muovono già autonomamente tra Valcanale e la vicina Slovenia, a essere monitorati e sterilizzati. Un’operazione che richiederà tempo, poiché per natura il lupo è molto schivo e diffidente.
Il Fvg ha scelto, quindi, la via del monitoraggio, per studiare il branco di giovani ibridi e le relazioni che instaurano con gli altri esemplari presenti sul territorio. In Slovenia, ma anche in Austria, invece, i lupi se si avvicinano troppo alle abitazioni possono essere abbattuti.