Rimangono ancora tanti i punti da chiarire in merito all’omicidio di Mirco Sacher, l’uomo trovato morto domenica scorsa a Buttrio.
Le quindicenni che hanno reso una confessione spontanea sulla vicenda, durante il viaggio in treno verso Pordenone hanno raccontato ai compagni di viaggio cosa avevano fatto poche ore prima.
”Sono scettico sulla possibilita’ che le ragazze siano state vittima di una tentata violenza sessuale”, nel viaggio ”fatto insieme, in treno, domenica notte, da Venezia a Pordenone, non hanno mai parlato apertamente di questa presunta aggressione, che le avrebbe dipinte, anche ai nostri occhi, come vittime e per la quale avrebbero avuto tutta la nostra comprensione – ha dichiarato Sonny Rizzetto, il 21enne di Pordenone che con un amico di 18 anni, ha convinto le minorenni a costituirsi ai carabinieri di Pordenone -.
‘Le due studentesse sono state vaghe. Ci hanno riferito di un insieme di cose che le hanno portate a consumare l’insano gesto – ricorda Sonny Rizzetto – all’interno di una ricostruzione cosi’ incredibile da sembrare soltanto fantasiosa. A cominciare dalla fuga in auto: per accendere l’utilitaria dell’anziano hanno unito i cavi, che presuppone una conoscenza della materia, ma che appare problematica per due quindicenni in preda ai fumi dell’alcool”.
Alcol che, per Rizzetto, potrebbe aver giocato un ruolo determinante: ”Prima di andare in quel luogo appartato – ha fatto sapere il ragazzo, riferendo le frasi delle ragazzine – assieme all’anziano erano andate in un supermercato per comprare dei super-alcolici, che intendevano consumare proprio in una localita’ lontana da occhi indiscreti. Un pomeriggio di sballo: questo era l’obiettivo che stavano perseguendo”.
A quel punto, la situazione sarebbe degenerata: ”Non posso dare giudizi – conclude Rizzetto – ma sulla base di quanto mi hanno detto le due ragazzine una somma di cose le ha portate a commettere quel delitto, probabilmente in uno scatto d’ira frutto dell’annebbiamento generale dopo aver bevuto, ma al culmine di una situazione generale molto piu’ complessa di quanto vogliono far apparire”.
11 aprile 2013