Il Friuli si risveglia piegato dalla violenta ondata di maltempo di ieri sera. Un’ora o poco più di raffiche di vento e temporali che hanno flagellato, ancora una volta dopo il maltempo del 1° agosto, prima il Friuli Occidentale, in particolare Fiume Veneto e Azzano Decimo, poi la pianura udinese, la fascia lagunare e l’Isontino. Alle 23.30 i temporali si sono spostati in Slovenia. Da ieri sera sono stati operativi per interventi e monitoraggio del territorio 239 volontari di Protezione civile del Fvg. Sono oltre 250 gli interventi dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia a causa del nubifragio che si è abbattuto, a partire dalle 22, tra le province di Pordenone e Udine. Molti gli alberi abbattuti dal temporale di ieri sera. Si registrano allagamenti a Pasiano di Pordenone e Porcia, alcuni edifici militari sono stati scoperchiati dal forte vento a Palmanova.
AGGIORNAMENTO ALLE 12.30
Sono pervenute segnalazioni di caduta di alberi e ramaglie nelle località di Aquileia, Artegna, Azzano Decimo, Bicinicco, Camino al Tagliamento, Caneva, Casarsa della Delizia, Cassacco, Castelnovo del Friuli, Cervignano del Friuli, Codroipo, Cordenons, Corno di Rosazzo, Fiume Veneto, Frisanco, Latisana, Lestizza, Magnano In Riviera, Meduno, Pasiano Di Pordenone, Polcenigo, Pordenone, Pozzuolo del Friuli, Pravisdomini, Premariacco, Rivignano Teor, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Tarcento, Trivignano Udinese, Udine, Valvasone Arzene, Zoppola. Sono 20 le persone sfollate per danni da maltempo nella località di Azzano Decimo. Allagamenti si sono registrati a Pasiano di Pordenone e Porcia. Scoperchiati i capannoni del circolo ippico militare nella località di Palmanova.
Raffiche di vento oltre i 120 km/h
Localmente i cumulati di pioggia sono arrivati a 98 mm, con un picco orario di 82 mm ad Alesso in un’ora, dalla sera un fronte freddo ha valicato le Alpi determinando un’accentuazione dell’instabilità sulla regione, con la formazione di un intenso sistema temporalesco sulle zone occidentali, in movimento verso est. Sulla pianura pordenonese sono caduti da 30 a 60 mm di pioggia, (valori inferiori più a est) localmente è grandinato, ha soffiato vento forte in prevalenza dai quadranti occidentali che nella zona di San Vito al Tagliamento ha toccato i 103 km/h, a Pordenone 83 km/h, a Pantianicco di Mereto di Tomba 97 km/h. Verso la costa, sono state registrate le raffiche più forti con circa 120 km/h tra Gorgo di Latisana e Lignano.
AGGIORNAMENTO ALLE 11 – Sono più di 250 gli interventi di soccorso, riconducibili al maltempo che ha colpito ieri sera la nostra regione, che i Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia hanno già portato a termine. Una ventina per i comandi dei Vigili del fuoco di Gorizia e Trieste circa 100 quelli eseguiti dai Vigili del fuoco del comando di Udine e superano i 150 quelli conclusi nel territorio del comando dei Vigili del fuoco di Pordenone. Molti alberi caduti ma anche tetti scoperchiati e allagamenti sono i tipici interventi che stanno impegnando i Vigili del fuoco nel Friuli Venezia Giulia. Al momento, da parte dei Vigili del fuoco , sono in corso più di un centinaio di interventi, la maggior parte nel territorio del comando di Pordenone dove sono giunte in supporto alle squadre locali mezzi e uomini dai comandi Vigili del fuoco di Bologna, Cesena, Cremona, Forlì, Reggio Emilia e Torino.
Nella nottata sono stati diversi i blackout in tutta la regione, informa il dipartimento di Protezione Civile del Fvg: 35.000 le utenze elettriche coinvolte. Sono 50 i tecnici di Edistribuzione intervenuti con 16 generatori. Sono ancora meno di 1000 le utenze disalimentate con rientro previsto in mattinata.
Udine: Codroipo, Tarcento, Cividale e Latisana le zone più colpite
Oltre 90 gli interventi dei Vigili del Fuoco del Comando di Udine nella notte, a causa del maltempo, a fronte di oltre 100 chiamate. Alle 8 di questa mattina rimanevano da smaltire altri 10 interventi sul territorio e, con l’arrivo delle prime luci dell’alba, le telefonate sono riprese numerose perché le persone, svegliandosi, hanno notato alberi e rami e altri danni sulla loro proprietà oppure sulla viabilità. La più colpita appare essere la zona del Codroipese, seguita dalle aree di Udine, del Cividalese, di Latisana, Tarcento e Buja. Il forte vento ha causato caduta alberi e rami sulla viabilità, sulle case, sulle automobili. Nessuna persona è rimasta ferita. Hanno operato, e stanno continuando a operare, i Vigili del Fuoco del Comando di Udine, dei distaccamenti di Cividale del Friuli a Gemona del Friuli, Latisana, Lignano, Codroipo e San Daniele. Frana nelle prime ore di oggi sulla ex Provinciale 41 a Trasaghis. Una squadra di Udine raggiunto il Pordenonese per dare supporto ai colleghi nel Friuli Occidentale. Sono state necessarie tre ore di lavoro da parte dei Vigili del Fuoco per rimuovere tutti gli alberi che sono caduti nella notte lungo la strada regionale 463, da San Odorico di Flaibano al bivio “Coseat”, nel comune di Codroipo.
Numerosi interventi anche nella Bassa Friulana tra Lignano a Latisana: nella notte sono usciti anche tutti i Vigili del Fuoco volontari per dare supporto ai Distaccamenti stabili. A Bevazzana diverse piante sono cadute su una palazzina.
Friuli Occidentale: sei famiglie evacuate
La zona più colpita da quella che pare essere stata una tromba d’aria è quella compresa tra Fiume Veneto e Azzano Decimo. Qui, dove a fine luglio una fortissima grandinata aveva danneggiato la maggior parte dei tetti delle case e delle aziende, sono volate via le coperture a protezione. Ad Azzano X il tetto di un condominio di via Trieste è stato letteralmente spazzato via da una tromba d’aria finendo sulla casa attigua. Le famiglie residenti sono state sfollate nella notte. Nuovi, ulteriori, danni agli immobili per caduta alberi e rami. Tanti gli interventi anche a Pordenone.
Nell’Isontino
Venticinque gli interventi nella notte da parte dei Vigili del Fuoco del Comando di Gorizia e del Distaccamento di Monfalcone per caduta alberi e rami sulla carreggiata, sulle automobili, per recuperare elementi che sono volati via a causa del forte, tra cui e ringhiere e altri arredi urbani. Più colpita la zona di Gorizia e a seguire i territori di Grado e di Monfalcone, in particolare Marina Julia. Nessun ferito.
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— Protezione Civile FVG (@ProtCivReg_FVG) August 17, 2021