Dopo il fronte temporalesco che ieri ha colpito duramente la regione, provocando ingentissimi danni e molta paura, nel corso della notte non si sono registrati nuovi eventi significativi. E sono proseguiti anche nelle ore notturne gli interventi sul territorio per le criticità dovute ai numerosi alberi e ramaglie caduti sulla viabilità, sulle linee elettriche e telefoniche, con conseguenti interruzioni del transito e dei servizi essenziali.
Ravvisata la grave situazione conseguente all’eccezionale fronte temporalesco che ha colpito la regione, l’Assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, d’intesa con la Presidente Debora Serracchiani, ha decretato lo stato di emergenza sul territorio regionale.
Fortunatamente, non si registrano feriti in regione, mentre nel vicino Veneto, a Bibione, sei persone sono state soccorse come ci ha confermato il sindaco, Pasqualino Codognotto, questa mattina. Anche a Grado due anziani, che inizialmente risultavano dispersi a bordo di un gommone nella laguna di Marano, sono rientrati a Lignano illesi nel tardo pomeriggio.
Aggiornamento delle 11.30
Durante la mattinata sono proseguiti gli interventi sul territorio. Le utenze elettriche ancora disalimentate sono circa 15mila, principalmente nelle province di Udine e Pordenone.
Rimangono ancora interrotte la strada di collegamento tra Paularo e Cason di Lanza in località Zermola e la SR 646 per Uccea in Comune di Lusevera al km 22,400 verso il confine con la Slovenia.
Sono operativi 200 volontari dei gruppi comunali di Protezione civile in 60 comuni, al momento le maggiori criticità si registrano nel Comune di San Vito al Tagliamento.
La Sala operativa regionale prosegue le operazioni di monitoraggio, di smistamento delle richieste di intervento e di coordinamento delle squadre comunali di Protezione civile su tutto il territorio regionale, in stretta collaborazione con E-distribuzione per la risoluzione delle problematiche dei blackout elettrici.
Black-out elettrici
In diversi Comuni – 132 quelli colpiti dalle violenti piogge e dal forte vento – la situazione sta gradualmente ritornando alla normalità. Le utenze elettriche scollegate sono già diminuite delle oltre 100mila di ieri, con interi territori rimasti al buio.
Vigili del fuoco
I vigili del fuoco di Udine non si sono fermati nemmeno durante la notte. “Abbiamo già risolto 170 interventi, tutti lunghi e complessi – spiega il referente Valmore Venturini – ma al momento (alle 12, ndr) ci sono ancora 200 richieste in lista d’attesa. Stiamo cercando di richiamare tutti, ma è opportuno ricordare che, se il problema è già stato risolto, i cittadini lo devono comunicare alla centrale. Abbiamo in servizio tutto il personale della sede di Udine e dei distaccamenti, oltre a moltissimi volontari. E tanti stanno lavorando sul doppio turno, ovvero dopo aver fatto la notte sono ancora operativi”.
“Vista l’emergenza – conclude Venturini – al momento possiamo farci carico solo delle situazioni di pericolo, come alberi in strada, elementi pericolanti nelle abitazioni o tetti scoperchiati, non dei casi che non mettono a rischio l’incolumità delle persone”.
Viabilità
Nel corso della giornata di oggi proseguiranno gli interventi per la rimozione di alberi e rami caduti e il ripristino della normalità nei comuni colpiti.
TRENI
Alle 21 è stata riattivata la circolazione ferroviaria fra Latisana e Portogruaro-Caorle, sulla linea Venezia – Trieste. I treni in viaggio hanno registrato fino a 180 minuti di ritardo, un convoglio Alta Velocità e 6 regionali sono stati limitati nel percorso, mentre cinque regionali sono stati cancellati. Ancora interrotta la tratta fra Risano e Palmanova, sulla linea Udine – Cervignano. Riattivato, sempre in tarda serata, il traffico fra Pordenone e Basiliano/Udine, in direzione Tarvisio, sulla linea Tarvisio – Venezia. Attivata circolazione a senso unico alternato, su un solo binario, con ritardi fino a 200 minuti. Al lavoro le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Ieri, l’impraticabilità della sede stradale non ha consentito, come inizialmente richiesto da Trenitalia, di attivare servizi sostitutivi con autobus.
EVOLUZIONE
Nelle prossime ore è previsto l’arrivo sulla regione di una depressione con aria più fredda in quota, preceduta in mattinata dal passaggio di un fronte, non ben definito in termini di corpi nuvolosi, ma evidente per la massa d’aria più fredda. Sono previsti pertanto inizialmente ancora rovesci e temporali sparsi, che probabilmente poi nel corso della mattinata diverranno più diffusi su tutte le zone, con locali piogge da abbondanti a intense. Tali fenomeni sono previsti fino alle ore centrali della giornata e saranno possibili, localmente, ancora temporali forti. Nel pomeriggio miglioramento con schiarite, ma saranno ancora possibili isolati rovesci o temporali. I venti saranno in genere di intensità debole o moderata, inizialmente sud-occidentali, dal pomeriggio nord-orientali, ma non si escludono possibili rinforzi nel manifestarsi dei temporali.