Negli ultimi giorni, il personale della Squadra Mobile della Questura di Udine ha arrestato alcune persone destinatarie di misure coercitive della libertà personale.
Tra queste ci sono anche quelle a carico di un uomo di 42 anni friulano, condannato a cinque anni di reclusione per più episodi di maltrattamenti nei confronti della ex moglie e della madre.
Un 37enne, cittadino albanese, residente in provincia di Udine, deve espiare, poi, la pena di due anni e quattro mesi di reclusione, per una rapina in casa perpetrata nel 2009 in provincia di Brescia.
Un 45enne italiano, domiciliato a Udine, deve scontare un anno e cinque mesi per una pena riconducibile alla condanna per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, verificatesi nel maggio del 2007, nella stazione ferroviaria di Udine quando, a bordo di un treno, si è scagliato contro i poliziotti intervenuti per sedare atteggiamenti molesti e ingiuriosi a danni di un capotreno.
È stata data, infine, data esecuzione a un provvedimento di semilibertà nei confronti di un ragazzo di 27 anni, cittadino marocchino, domiciliato a Udine che deve espiare la pena di due anni per la condanna riguardante, una serie di episodi di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti avvenuti in provincia di Udine.
Sono stati eseguiti, infine, sei provvedimenti di detenzione domiciliare.