Pur con qualche fatica, il Comune di Spilimbergo è riuscito a chiudere il Bilancio di previsione per l’anno in corso, che ammonta a 16 milioni di euro. Un documento presentato alla cittadinanza – anche con appositi incontri nelle frazioni – dal sindaco Renzo Francesconi e dall’assessore competente, Marco Dreosto.
Nel dettaglio, l’importo della spesa corrente è di 10.668.000 euro, cui si aggiunge il rimborso delle quote annuali dei mutui (pari a 1.152.500 euro), mentre per le spese di investimento saranno destinati 2.132.500 euro; le entrate correnti sono di 11.830.500. “Purtroppo – dicono gli amministratori – a causa di un meccanismo perverso che penalizza i Comuni virtuosi che avevano tenuto basse le aliquote Ici nel 2010, anche Spilimbergo, come molti altri in regione, ha subito un significativo taglio dei trasferimenti regionali. Per l’anno 2015, l’extragettito è stato quantificato in circa 1,8 milioni di euro. Si conta, tuttavia, che nel corso dell’anno l’Amministrazione regionale possa restituire, agli enti virtuosi, almeno una parte di queste risorse”. Il Comune ha anche tagliato la spesa interna. “Un particolare risparmio è stato effettuato sul costo del personale: a fronte delle uscite di alcuni dipendenti per quiescenza non ne sono stati assunti di nuovi e si sono attuate convenzioni con Comuni limitrofi per fare delle sinergie tra Amministrazioni e uffici, contenendo la spesa senza ridurre i servizi ai cittadini”.
Invariate tutte le tariffe dei servizi comunali: mensa e trasporto scolastico, quote cimiteriali, costi servizi anagrafici, certificazioni in materia urbanistica ed edilizia, prezzi per la concessione di sale comunali e impianti sportivi. Anche per il 2015 le risorse stanziate per il sociale sono di circa un milione di euro. Circa le tasse, il Comune ha deciso di non calcare la mano, in particolare per la Tari. “Grazie al nuovo contratto di appalto affidato alla società ‘Ambiente Servizi’ – spiegano sindaco e assessore -, i sacrifici fatti dai cittadini per una maggiore attenzione alla raccolta differenziata saranno compensati da una significativa riduzione della tariffa. Per le attività produttive il risparmio rispetto al 2014 sarà di circa il 14%; per le utenze domestiche sarà mediamente del 16%”.
I contributi dei privati
Restano invariati i tributi Imu e Tasi e, per scelta politica dell’Amministrazione, nessun immobile potrà avere la doppia tassazione. Per quanto concerne gli inquilini, anche per il 2015 non saranno assoggettati a Tasi. Inoltre, l’ente ha deciso di non introdurre l’addizionale Irpef sulla busta paga dei cittadini di Spilimbergo. Cospicui anche gli investimenti previsti quest’anno per le opere pubbliche (vedi tabella in alto), pur nel rispetto del Patto di stabilità. Tali lavori saranno in parte finanziati con risorse comunali, in parte con partecipazione di privati e in parte attingendo a contributi provinciali e regionali, anche stanziati negli anni precedenti.