Nel tardo pomeriggio di venerdì, il personale del Distaccamento Polizia Stradale di San Donà di Piave e della Stradale di Pordenone ha proceduto all’arresto di un 39enne cittadino albanese nei confronti del quale la Procura della Repubblica di Perugia aveva emesso, il giorno prima, un ordine di carcerazione per la pena di sei anni, otto mesi e 11 giorni di reclusione, in conseguenza al cumulo di pene per reati legati agli stupefacenti e violenza commessi dal 2008 al 2016.
Il 39enne era a bordo, come passeggero, di una Ford Kuga che, percorrendo la carreggiata est dell’autostrada A4 in direzione Trieste, effettuava manovre azzardate rispetto al flusso veicolare, a quell’ora intenso, attirando l’attenzione delle pattuglie. I poliziotti, dopo aver intercettato l’auto all’altezza dello svincolo di Portogruaro, sono riusciti a fermarla in sicurezza soltanto all’altezza dell’area di servizio di Fratta.
Il conducente, un 45enne albanese, titolare della ditta di lavorazioni edili presso la quale l’arrestato lavora, non è risultato coinvolto nella vicenda giudiziaria, né imputabile di qualsiasi ipotesi di favoreggiamento, dato che il provvedimento di carcerazione non era ancora stato notificato.
Grazie all’intervento tempestivo del personale della Polizia di Stato si è evitato che il soggetto, diretto verso il confine di stato, lasciasse il Paese. L’arrestato, dopo essere stato identificato in Questura a Pordenone, è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Pordenone, dove sconterà la pena.