Oltre cento migranti sono stati rintracciati nella notte tra la A23 e i paesi della Pedemontana.
Sono stati trovati, dalle 3 in poi, dal casello di Gemona e fino a Buja e Osoppo. Sul posto la Polizia Stradale e i Carabinieri. Sono stati portati tutti all’ex Caserma Cavarzerani di Udine per triage e quarantena.
Alcuni gruppi sono stati segnalati anche alle 8 di questa mattina sempre zona collinare.
Si tratta del secondo maxi rintraccio nell’arco di poche settimane in questa zona. La direttrice di abbandono è la stessa della scorsa volta. Anche i numeri paiono essere indicativamente gli stessi: allora erano stati identificati 150 cittadini stranieri, perlopiù pakistani, quasi tutti maggiorenni.
Sul tema dei rintracci, interviene nuovamente anche il Comitato Pendolari del Fvg: “E’ inaccettabile, non degno di un Paese civile, quello che continua a succedere lungo i binari del Fvg2, si legge nel post dei pendolari. “Oggi oltre 100 migranti sono stati scaricati dai trafficanti di uomini tra Carnia, Gemona, Artegna, Buja e Pagnacco. Vari gruppi si sono diretti verso la ferrovia, bloccando la circolazione del R6009 Carnia-Udine arrivato in forte ritardo”.
“Una scena già vista decine di volte lungo tutta la rete Fs della regione, visto che è solo l’ultimo episodio di una gestione pessima dell’immigrazione clandestina che sta fortemente penalizzando il servizio ferroviario, gli utenti e mettendo in pericolo vite umane. Più volte abbiamo chiesto invano controlli ai confini, ora ancora più necessari vista l’emergenza Covid. Istituzioni assenti cercasi!”.