I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli in servizio al porto di Trieste, hanno sottoposto a verifica una partita di 33 colli di calzature di origine e provenienza turca.
La merce, del valore di oltre 64.000 euro, non riportava la prescritta etichettatura con l’indicazione dei materiali usati, come previsto dall’art. 4 della Direttiva 94/11/CE in base al quale, sulle calzature in importazione, è obbligatoria l’apposizione di informazioni a tutela dei consumatori finali.
Si è provveduto, quindi, al sequestro amministrativo di oltre 12.000 paia di scarpe. Comminata anche una multa, che andrà da 3.000 a 20.000 euro, alla ditta importatrice, che ha provveduto, successivamente, a regolarizzare la merce.
Continua la costante attività di controllo delle dogane per contrastare fenomeni di illecita importazione di beni, a tutela della sicurezza dei prodotti, nei confronti del consumatore finale e del mercato comunitario.