È partito in questi giorni il servizio di accoglienza straordinario di cittadini richiedenti asilo bandito a inizio anno dalla Prefettura di Udine, fra i primi in Italia ad adottare il nuovo schema di capitolato: 709 posti, distribuiti su diversi comuni della provincia di Udine e gestiti dalla Rete temporanea d’impresa formata da Codess Fvg, Aracon, Caritas e Consorzio il Mosaico.
In collaborazione con la Prefettura, i nuovi enti gestori hanno trovato una sistemazione nei propri alloggi anche a 39 delle persone in condizioni di fragilità – famiglie con bambini, donne sole, disabili – accolte finora da altri soggetti, che rischiavano di essere trasferite all’ex Cavarzerani.
Ovvero, tutte quelle per cui gli stessi soggetti uscenti avevano richiesto una soluzione alternativa al trasferimento in caserma. Oltre a loro, il servizio garantisce continuità e tutela anche ad altre 60 persone circa in condizioni di vulnerabilità, già in carico ai soggetti che compongono l’RTI titolare dell’appalto.