Confronto acceso tra opposizione e amministrazione sui costi di gestione dell’ambito-rifiuti a Monfalcone. “Siamo passati – sottolineano i consiglieri Cristiana Morsolin e Alessandro Saullo – da una spesa di poco meno di quattro milioni e mezzo di euro nel 2017 a oltre cinque milione e seicento mila euro nel 2022, e la bolletta della Tari non è diminuita come si vuole sostenere. Questo perché il servizio Vasco tra noleggio del contenitore e trasporto in giro per la città non viene messo in bolletta, così come altri servizi. Il cittadino non vede – evidenziano ancora i due consiglieri – perché non si ritrova questi costi in bolletta, ma è comunque lui che paga perché i soldi vengono presi dal bilancio comunale. E non c’è un meccanismo proporzionale secondo cui chi fa più rifiuti più paga: una beffa – concludono Morsolin e Saullo – per chi si impegna a fare la differenziata, la cui percentuale a Monfalcone è tra le più basse della provincia attorno al 65%”. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO
Monfalcone, botta e risposta Cisint-Sinistra per i costi di smaltimento dei rifiuti
Morsolin e Saullo: "Spese aumentate di un milione e duecentomila euro in cinque anni", la replica del sindaco: "Con noi città più pulita"
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