«La nostra posizione sulla regolamentazione dell’apertura dei negozi? La stessa rappresentata a livello regionale: che sia necessario ricondurre la competenza legislativa in materia a Regione ed enti locali, e che sia necessario modificare la legge che prevede la possibilità di aperture indiscriminate. Finora questo provvedimento è andato solo a favore della grande distribuzione e ha leso invece il commercio di vicinato e i piccoli negozi del centro». È la risposta che l’assessore al Commercio Paola Benes ha dato all’interrogazione presentata in consiglio comunale dalla consigliera Marina Turazza (Pd) in merito alla revisione della liberalizzazione degli orari del commercio.
«Abbiamo appreso dagli organi di stampa che è all’esame presso la commissione attività produttive della Camera la proposta di legge d’iniziativa popolare che si propone l’abrogazione del decreto Monti che, nel 2011, ha introdotto la liberalizzazione delle aperture e degli orari degli esercizi commerciali – ha spiegato la consigliera – .Di conseguenza la Giunta regionale ha aperto una riflessione in relazione alla disciplina delle aperture domenicali in vista del ritorno alla potestà legislativa regionale o, nell’ipotesi della mancata abrogazione del decreto Monti, mediante una sorta di autoregolamentazione del settore sotto la regia della Regione. Volevamo sapere dall’assessore al commercio se analoga riflessione sia stata fatta anche da parte dell’Amministrazione Comunale di Monfalcone trattandosi di un tema particolarmente sentito in città. Se sia realistico pensare ad una disciplina delle aperture degli esercizi commerciali che tenga conto delle esigenze di una categoria di lavoratori e delle loro famiglie».
La risposta dell’assessore Benes è stata chiara: sì alla revisione degli orari, e soprattutto sì ad azioni che vadano nel senso di tutelare e rafforzare la rete delle piccole attività commerciali che animano le località minori, le zone svantaggiate e i centri storici.