A Monfalcone un cittadino di nazionalità bengalese titolare di una pescheria è stato multato con una sanzione da cinquemila euro perché dopo alcuni controlli, svolti da Polizia locale e Asugi all’interno del locale da lui gestito, sono state rinvenute molte mosche, la cui presenza era causata probabilmente dal mantenimento in una cella frigorifera spenta di pesce poi venduto ai clienti in contenitori non certificati per uso alimentare.
Sempre nella città bisiaca inoltre un cittadino rumeno sottoposto a Daspo ha ricevuto tre sanzioni dalla polizia locale per la violazione del provvedimento: per dodici mesi non potrà rimettere piede a Monfalcone pena tre anni di reclusione e 24 mila euro di multa.