L’Altopiano del Montasio porta la firma di un colombiano. Rigoberto Uran Uran fa sua la decima tappa del Giro d’Italia che, da Cordenons, ha visto la carovana rosa attraversare splendidi scorci friulani, con le prime emozioni in salita sul Cason di Lanza e poi nell’incredibile ascesa di Sella Nevea. Alle spalle del portacolori Sky chiude Betancour, seguito da Vincenzo Nibali – sempre più in maglia rosa grazie agli abbuoni conquistati oggi, nonostante qualche problema meccanico nel finale – Santambrogio ed Evans, secondo in classifica generale. Delusione per Wiggins, a più di due minuti di ritardo dalla vetta, e per il vincitore dell’edizione 2012 Hesjedal.
Meravigliosa la cornice di pubblico, dai tantissimi appassionati che hanno seguito la partenza a Cordenons, ai tifosi sparsi lungo l’intero percorso e all’arrivo. Promossa a pienissimi voti l’organizzazione del comitato locale, capitanato da Enzo Cainero, che ha ringraziato tutti i volontari (oltre 1.600 persone) impegnati per la perfetta riuscita della tappa odierna e di quella che domani partirà da Cave del Predil per arrivare fino a Erto e Casso, ricordando la tragedia del Vajont. Il patron delle tappe friulane ha sottolineato anche l’incredibile lavoro svolto nelle scorse settimane per garantire la messa in sicurezza dei tratti assolutamente inediti del percorso, molti dei quali non transitabili prima del restyling firmato dall’organizzazione. Insomma, un nuovo successo per il ‘made in Fvg’!
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Silvia De Michielis