Duro attacco del Carroccio Fvg all’indomani della visita di Mario Monti in regione.
“Monti è un traditore del Nord. Lontano dalla gente e dalle imprese, supino agli interessi dei padroni dell’alta finanza e della Goldman Sachs. Ci attacca? Siamo orgogliosi di essere incompatibili con il suo progetto politico”.
Così Matteo Piasente e il pordenonese Danilo Narduzzi, rispettivamente segretario nazionale e capogruppo in Consiglio regionale della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia, replicano agli “attacchi scomposti dell’ex moderato super partes, convertitosi alla guerriglia politica”.
“Scaricare sulla Lega le responsabilità della crisi economico – finanziaria è un capolavoro di mistificazione – continuano i due del Carroccio -. Questa volta si è superato. Monti parla da tribuno del popolo, ma quando mai ha ricevuto un mandato popolare? Ha sempre ricoperto cariche prestigiose perché cooptato dall’alto. E non dimentichiamoci che Monti moltiplicò il debito pubblico quando, tra il 1989 e 1992, svolse l’incarico di principale consulente di Cirino Pomicino, allora Ministro del Bilancio del governo Andreotti”.
Piasente e Narduzzi proseguono: “Monti è il cavallo di Troia della sinistra. Finalmente, lui e Bersani sono usciti allo scoperto rivelando il segreto di Pulcinella: dopo le elezioni, vogliono formare un governo con Fini, Casini, Vendola e Fassina.
E Monti viene a impartire lezioni? Con lui, la pressione fiscale è esplosa, le imprese stanno affondando, la disoccupazione è schizzata alle stelle, ha massacrato il Nord per salvare le banche francesi e tedesche. Prima ha imposto l’Imu. Adesso promette di toglierla. Ha stretto il cappio della patto di stabilità attorno al collo delle regioni del Nord (con il Friuli Venezia Giulia tra le più tartassate), per regalare 900 milioni alla Sicilia.
Ha cancellato ogni traccia di federalismo, trasformato in capro espiatorio”. Infine, i leghisti puntano l’indice contro “la supponenza elitaria di un uomo la cui presunzione non ha limiti. È un aristocratico, disprezza la gente. Pensare a lui e Vendola assieme farebbe ridere, se non facesse piangere. Difficile stabilire chi sia peggio”.
6 febbraio 2013